COMO (4-4-2): Gori; Vignali, Varnier (18’ st Parigini), Scaglia, Ioannou; Iovine, Bellemo, H’Maidat (10’ st Kabashi), Chajia (18’ st Luvumbo), Cerri (31’ st Gabrielloni), La Gumina (10’ st Gliozzi).
A disposizione: Facchin, Toninelli, Solini, Bertoncini, Gatto, Arrigoni, Cagnano.
Allenatore: G. Gattuso.
FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali; Rohden, Boloca (25’ st Ricci), Garritano (44’ st Gori); Canotto (14’ st Tribuzzi), Ciano (14’ st Charpentier), Zerbin (25’ st Cicerelli).
A disposizione: De Lucia, Minelli, Novakovich, Lulic, Kremenovic, Manzari, Casasola.
Allenatore: Grosso.
Arbitro: Signor Matteo Marcenaro di Genova; assistenti sigg. Marcello Rossi di Novara e Paolo Laudato di Taranto; Quarto Uomo sig. Marco Ricci di Firenze; Var sig. Paolo Mazzoleni di Bergamo, Avar sig. Pasquale Capaldo di Napoli.
Marcatore: 15’ pt Garritano, 31’ pt Rohden.
Note: spettatori: 1.645 di cui 48 tifosi del Frosinone per un incasso di euro 23.522; angoli: 7-5 per il Frosinone; ammoniti: 43’ pt Cotali, 23’ st Tribuzzi, 28’ st Gatti, 32’ st Grosso (all), 32’ st Gattuso (all), 36’ st Gabrielloni; recuperi: 0’ pt; 4’ st.
COMO – E’ sufficiente un Frosinone spietato nei primi 45’ a sbancare con l’autorevolezza della grande il ‘Sinigaglia’ di Como. Tre punti arrivati grazie alle reti di Garritano e Rohden ma legittimati nel corso dei 90’ con una prestazione eccellente.
Il Como dà segnali solo in avvio, quando c’è una bellissima parata di Ravaglia su Cerri, nel finale del primo tempo l’ex del Cagliari ci mette un po’ di furbizia per mandare fuori giri il portiere giallazzurro: prima La Gumina svirgola e poi Szyminski salva a porta vuota. Nella ripresa solo Frosinone che sfiora gol a ripetizione.