PROMOZIONE Lazio g.E – Con una giornata di anticipo l’US Arce vince il campionato di Promozione girone E

ARCE – Si è cosi, grazie al pareggio del Real Cassino sul campo dello Sterparo, i ragazzi del Presidente Marrocco festeggiano la promozione nel prossimo campionato di Eccellenza.

Per la cronaca, ieri l’Arce osservava il turno di riposo e con un punto di vantaggio sul Real Cassino, il quale domenica prossima osserverà il proprio turno di riposo.

L’Arce, invece saluterà i propri tifosi sul terreno del Principato di Colli con i festeggiamenti della promozione

CALCIO/SERIE A – Una vittoria importante per la salvezza: Frosinone – Salernitana 3-0. Il tabellino

FROSINONE – La vittoria più attesa nel momento più delicato della stagione. La vittoria che mancava da 12 giornate, dal 3-1 al Cagliari il 21 gennaio scorso. La vittoria dell’allungo a +3 sul terz’ultimo posto a -4 giornate dalla fine. La prima vittoria per 3-0 nella storia del Frosinone in serie A. Con l’uno-due tra il 10’ e il 25’ – rigore di Soulé e il diagonale di Brescianini – e il 3-0 fissato da Zortea a 5’ da 90’, la squadra di Di Francesco scaccia gli incubi e fa festa. Primo tempo tutto di marca giallazzurra, nella ripresa la Salernitana molla gli ormeggi e sfiora a ripetizione il gol ma i giallazzurri sanno soffrire prima di piazzare il colpo della sicurezza. A livello di curiosità generali: Soulé è il giocatore più giovane ad aver segnato almeno 2 gol su rigore nei maggiori 5 campionati europei; Zortea dall’arrivo a gennaio è l’unico difensore ad aver fornito 5 assist e 1 gol in serie A, mentre solo Grimaldo del Leverkusen ha fatto meglio in Europa (8); infine Brescianini – al suo primo gol in casa – ha eguagliato il record di 4 reti e 1 assist che è stato anche di Mazzitelli, Harroui e Sammarco nel Frosinone di serie A.

FROSINONE (3-4-1-2): Turati (1’ st Cerofolini); Lirola (26’ st Bonifazi), Romagnoli, Okoli (31’ st Monterisi); Zortea, Mazzitelli (41’ st Gelli), Barrenechea, Valeri; Brescianini; Soulé, Cheddira (31’ st Cuni).

A disposizione: Frattali, Marchizza, Baez, Garritano, Ibrahimovic, Reinier, Ghedjemis, Kaio Jorge, Kvernadze, Seck.

Allenatore: Di Francesco.

SALERNITANA (4-4-1-1): Costil; Pierozzi (1’ st Pasalidis), Fazio, Pirola, Bradaric; Sambia (21’ st Sfait), Basic, Coulibaly, Vignato (30’ st Gomis); Tchaouna; Ikwuemesi.

A disposizione: Fiorillo, Salvati, Martegani, Simy, Weissmann, Pellegrino, Zanoli, Manolas, Legowski.

Allenatore: Colantuono.

Arbitro: signor Francesco Fourneau di Roma 1; assistenti Alessio Tolfo di Pordenone e Domenico Fontemurato di Roma2. Quarto Uomo Manuel Volpi di Arezzo; Var Francesco Meraviglia di Pistoia, Avar Daniele Chiffi di Padova.

Marcatore: 10’ pt Soule (r), 25’ pt Brescianini (F), 40’ st Zortea (F).

Note: spettatori totali: 13.728; abbonati: 10.684; biglietti: 3.042 (di cui 2 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 281.661,57; angoli: 7-3 per il Frosinone; ammoniti: 9’ pt Sambia (S), 36’ pt Pierozzi (S), 40’ pt Zortea (F), 5’ st Mazzitelli (F); recuperi: 2’ pt; 3’ st

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – La finta rivoluzione della “terna rosa”: il piccolo passo delle donne-arbitro nella Serie A maschilista

Sono passati due anni dalla “prima partita della storia arbitrata da una donna”. Ora le donne sono tre, ma lo stupore mediatico è sempre lo stesso

ROMA – Era settembre. Era il 2022. A Maria Sole Ferrieri Caputi assegnarono la direzione di Sassuolo-Salernitana, consegnando il match alla storia: “la prima partita di Serie A arbitrata da una donna”. I commenti tradirono tutto l’imbarazzo e lo stupore. “Arbitro” e “femmina” nello stesso titolo, una rivoluzione. Senza peraltro impallarsi nelle definizioni di genere: arbitro o arbitra? Direttore di gara? Direttrice? Azzardiamo “fischietta?”. Per non saturare i toni la Gazzetta dello Sport titolava “E venne il giorno”. Ora di giorno ne è venuto un altro, con rinnovamento susseguente dello stesso armamentario retorico. Da una a trina, la donna s’è fatta nuovamente arbitro/a: per Inter-Torino viene battezzata a mezzo stampa “la prima volta di una terna tutta femminile in Serie A”. Due anni dopo, stessa era geologica, un piccolo passo per una donna ed – evidentemente – un grande passo per il pallone maschilista.

A San Siro, Maria Sole Ferrieri Caputi sarà assistita da Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. Ferrieri Caputi è ormai una veterana: quest’anno ha diretto già sei partite che hanno un tratto comune: Fiorentina-Lecce, Frosinone-Verona, Torino-Sassuolo, Fiorentina-Verona, Frosinone-Monza e Lazio-Lecce. Esatto: match disinnescati, poco importanti per la classifica, da rookie. I più maliziosi direbbero “da femmina”. Il calcio è sempre un mondo che nel suo lessico specifico usa “attributi” perché “palle” fa brutto, ma il concetto no: il coraggio agonistico ha sempre a che fare col testosterone. Ecco che la “giornata storica” della donna arbitro, anzi tre, prende forma per contesto. “Si apre una nuova era”, dicono. È il calcio che ammette, con sforzo tattile, le donne alla “direzione”. La grancassa celebrativa riparte, quasi automatica. Sottolineando, ad una seconda lettura evidente, non tanto il “record” di genere delle tre arbitre, ma il medioevo contestuale: l’emancipazione femminile fu decretata dal Governo Bonomi, era il 1945. Il calcio sconta evidentemente un fuso orario storico.

Per fortuna Ferrieri Caputi, per tic editoriale semplicemente “Maria Sole”, ha già avuto modo un paio di anni fa di rispondere all’imbarazzo generale ricordando che la “la ragazza-arbitro” preferirebbe essere chiamata “solamente arbitro”. All’epoca, da Collina a Rocchi a Trentalange, più o meno tutti corsero quasi a giustificarne l’assegnazione in quanto “figlia del merito”. Ora sono tre, una squadra tutta “rosa”. I colori pastello dei luoghi comuni non vanno più via.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

CALCIO/SERIE A – Inter-Torino, per la prima volta in Serie A la terna arbitrale sarà tutta al femminile

A San Siro, Maria Sole Ferrieri Caputi sarà il direttore di gara, assistita da Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti

ROMA – Per la prima volta nel Campionato di Serie A la terna arbitrale sarà tutta al femminile. Domenica 28 aprile, per la partita Inter-Torino, scenderanno in campo Maria Sole Ferrieri Caputi, Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. La svolta storica avverrà nella 34esima giornata del massimo campionato, grazie alla designazione effettuata dall’Associazione italiana arbitri (AIA), una prima volta con i fischietti rosa in A già collaudata precedentemente in Coppa Italia e Serie B.

A San Siro, Maria Sole Ferrieri Caputi sarà il direttore di gara, assistita da Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. Ferrieri Caputi ha già alcuni primati alle spalle, essendo stata la prima donna arbitro in Serie A. Il suo esordio è datato 2 ottobre 2022 nel match Sassuolo-Salernitana e quest’anno ha diretto sei partite: Fiorentina-Lecce, Frosinone-Verona, Torino-Sassuolo, Fiorentina-Verona, Frosinone-Monza e Lazio-Lecce. La 33enne livornese è diventata arbitro internazionale nel 2019 e il 30 agosto ha diretto la gara di qualificazione all’Europeo femminile 2022 tra Scozia e Cipro.

In campo maschile, l’esordio a livello mondiale è del 25 marzo 2023, in occasione della partita amichevole tra Germania e Perù, diventando la prima donna nella storia dell’AIA ad arbitrare una partita fra nazionali maggiori. Francesca Di Monte, assistente internazionale, ha esordito in Serie A nella partita Udinese-Verona del 27 ottobre 2021, mentre la prima per Tiziana Trasciatti è stata con la gara Fiorentina-Salernitana del 9 novembre 2022.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

CALCIO – Serie A – L’Inter conquista la seconda stella: campione d’Italia nel derby

Le reti di Acerbi e Thuram nella stracittadina consegnano il tricolore ai nerazzurri a 5 giornate dalla fine del campionato

ROMA – Scudetto al primo colpo. Inter campione d’ItaliaPer la 20esima volta. Al primo match point i nerazzurri si sono presi la seconda stella festeggiando in faccia al Milan, proprio come sognavano i tifosi, in un derby che sarà storia.

E’ finita 2-1, con tanto di rissa, gomitate ed espulsioni negli ultimi minuti, e a mettere la firma sui gol che hanno ufficializzato un verdetto già scritto sono stati Acerbi e Thuram (di Tomori la rete dei rossoneri). Per la squadra di Simone Inzaghi (al suo primo tricolore da allenatore) 17 punti di vantaggio proprio sul Milan secondo in classifica a 5 giornate dalla fine. Inter vincente (per la sesta volta di fila nella stracittadina) e ora irraggiungibile anche per l’aritmetica. Via alla festa.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it