Tag: arbitro

CALCIO – La finta rivoluzione della “terna rosa”: il piccolo passo delle donne-arbitro nella Serie A maschilista

Sono passati due anni dalla “prima partita della storia arbitrata da una donna”. Ora le donne sono tre, ma lo stupore mediatico è sempre lo stesso

ROMA – Era settembre. Era il 2022. A Maria Sole Ferrieri Caputi assegnarono la direzione di Sassuolo-Salernitana, consegnando il match alla storia: “la prima partita di Serie A arbitrata da una donna”. I commenti tradirono tutto l’imbarazzo e lo stupore. “Arbitro” e “femmina” nello stesso titolo, una rivoluzione. Senza peraltro impallarsi nelle definizioni di genere: arbitro o arbitra? Direttore di gara? Direttrice? Azzardiamo “fischietta?”. Per non saturare i toni la Gazzetta dello Sport titolava “E venne il giorno”. Ora di giorno ne è venuto un altro, con rinnovamento susseguente dello stesso armamentario retorico. Da una a trina, la donna s’è fatta nuovamente arbitro/a: per Inter-Torino viene battezzata a mezzo stampa “la prima volta di una terna tutta femminile in Serie A”. Due anni dopo, stessa era geologica, un piccolo passo per una donna ed – evidentemente – un grande passo per il pallone maschilista.

A San Siro, Maria Sole Ferrieri Caputi sarà assistita da Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. Ferrieri Caputi è ormai una veterana: quest’anno ha diretto già sei partite che hanno un tratto comune: Fiorentina-Lecce, Frosinone-Verona, Torino-Sassuolo, Fiorentina-Verona, Frosinone-Monza e Lazio-Lecce. Esatto: match disinnescati, poco importanti per la classifica, da rookie. I più maliziosi direbbero “da femmina”. Il calcio è sempre un mondo che nel suo lessico specifico usa “attributi” perché “palle” fa brutto, ma il concetto no: il coraggio agonistico ha sempre a che fare col testosterone. Ecco che la “giornata storica” della donna arbitro, anzi tre, prende forma per contesto. “Si apre una nuova era”, dicono. È il calcio che ammette, con sforzo tattile, le donne alla “direzione”. La grancassa celebrativa riparte, quasi automatica. Sottolineando, ad una seconda lettura evidente, non tanto il “record” di genere delle tre arbitre, ma il medioevo contestuale: l’emancipazione femminile fu decretata dal Governo Bonomi, era il 1945. Il calcio sconta evidentemente un fuso orario storico.

Per fortuna Ferrieri Caputi, per tic editoriale semplicemente “Maria Sole”, ha già avuto modo un paio di anni fa di rispondere all’imbarazzo generale ricordando che la “la ragazza-arbitro” preferirebbe essere chiamata “solamente arbitro”. All’epoca, da Collina a Rocchi a Trentalange, più o meno tutti corsero quasi a giustificarne l’assegnazione in quanto “figlia del merito”. Ora sono tre, una squadra tutta “rosa”. I colori pastello dei luoghi comuni non vanno più via.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

CALCIO/SERIE A – Inter-Torino, per la prima volta in Serie A la terna arbitrale sarà tutta al femminile

A San Siro, Maria Sole Ferrieri Caputi sarà il direttore di gara, assistita da Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti

ROMA – Per la prima volta nel Campionato di Serie A la terna arbitrale sarà tutta al femminile. Domenica 28 aprile, per la partita Inter-Torino, scenderanno in campo Maria Sole Ferrieri Caputi, Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. La svolta storica avverrà nella 34esima giornata del massimo campionato, grazie alla designazione effettuata dall’Associazione italiana arbitri (AIA), una prima volta con i fischietti rosa in A già collaudata precedentemente in Coppa Italia e Serie B.

A San Siro, Maria Sole Ferrieri Caputi sarà il direttore di gara, assistita da Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. Ferrieri Caputi ha già alcuni primati alle spalle, essendo stata la prima donna arbitro in Serie A. Il suo esordio è datato 2 ottobre 2022 nel match Sassuolo-Salernitana e quest’anno ha diretto sei partite: Fiorentina-Lecce, Frosinone-Verona, Torino-Sassuolo, Fiorentina-Verona, Frosinone-Monza e Lazio-Lecce. La 33enne livornese è diventata arbitro internazionale nel 2019 e il 30 agosto ha diretto la gara di qualificazione all’Europeo femminile 2022 tra Scozia e Cipro.

In campo maschile, l’esordio a livello mondiale è del 25 marzo 2023, in occasione della partita amichevole tra Germania e Perù, diventando la prima donna nella storia dell’AIA ad arbitrare una partita fra nazionali maggiori. Francesca Di Monte, assistente internazionale, ha esordito in Serie A nella partita Udinese-Verona del 27 ottobre 2021, mentre la prima per Tiziana Trasciatti è stata con la gara Fiorentina-Salernitana del 9 novembre 2022.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

CALCIO – Il 2 marzo cambia il calcio. Forse

L’Ifab metterà ai voti una piccola rivoluzione regolamentare. Ecco cosa cambierà

ROMA – Segnatevi questa data: sabato 2 marzo 2024. Dopo il calcio potrebbe non essere più come prima. L’IFAB, l’organo deputato a riformare le regole del gioco, voterà una serie di novità regolamentari che potrebbero dare nuova forma ad uno sport che più di molti altri fa un gran fatica a rinnovarsi. Il punto focale di questa piccola rivoluzione è l’arbitro. La difesa del direttore di gara. E dunque vediamo punto per punto le principali, eventuali, novità.

TUTTI ZITTI, PARLA SOLO IL CAPITANO – Solo il capitano potrà rivolgersi agli arbitri durante le partite. Qualsiasi protesta sarà punita con un cartellino giallo. Sempre che nel frattempo non intervenga il famigerato cartellino blu, che sarà sperimentato nelle serie inferiori.

ESPULSIONI TEMPORANEE – Il dibattito è in corso, così come i protocolli d’attuazione (anche il calcio è burocrazia). Però una decisione sul cartellino blu e le espulsioni temporanee è comunque attesa sabato a mezzogiorno.

BODYCAM SUGLI ARBITRI – In Italia le abbiamo viste già sugli arbitri del basket: le telecamere che ci trasmetteranno le immagini “pov”, dal punto di vista del direttore di gara. E’ una misura pensata per proteggere gli arbitri e ridurre le proteste.

PUBBLICA VAR IN PUBBLICO STADIO – Le decisioni del VAR potranno essere immediatamente trasmesse a tutto lo stadio, come già succede in alcune competizioni Fifa, come il Mondiale per Club. Spetterà all’arbitro farlo.

NON C’E’ PIU’ TEMPO DA PERDERE – In attesa che maturi la grande rivoluzione del tempo effettivo, si va nella direzione di una guerra senza quartiere alle noiosissime perdite tempo. Particolare attenzione ai portieri e al loro atteggiamento. Dovrebbe sparire la storica regola dei sei secondi. Gestione degli infortuni e rimesse laterali sono gli altri punti in discussione.

NUOVO PROTOCOLLO VAR – Negli ultimi mesi sono stati effettuati diversi studi sui protocolli Var, considerato che non c’è paese dove l’applicazione della tecnologia arbitrale non abbia scatenato fortissime polemiche. L’IFAB vuole semplificare la scrittura delle regole del gioco e renderle più comprensibili a tutti.

RIGORI PIU’… RIGOROSI – L’IFAB vuole chiarire una volta per tutte che nessun giocatore può mettere piede in area prima che il pallone venga calciato. E’ una regola che viene dimenticata quasi sempre, o sulla quale c’è ampio lassismo. Inoltre, si insisterà sul fatto che la palla deve essere piazzata sopra il dischetto del rigore, né più avanti né indietro”.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

CALCIO Serie B – Il match L.R. Vicenza – Frosinone al signor Marchetti di Ostia

Sarà il signor Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido (Roma) a dirigere Vicenza-Frosinone gara valida per la 18.a giornata del Campionato di serie BKT in programma venerdì 15 gennaio alle ore 21 presso lo stadio ‘Menti’ di Vicenza.
Gli assistenti saranno i signori Riccardo Annaloro della sezione di Collegno (To) e e Giovanni Baccini della sezione di Conegliano Veneto (Tv).
Il Quarto Uomo designato è il signor Riccardo Ros della sezione di Pordenone.