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CALCIO – La Coppa Italia è della Juve: 15esima della sua storia

Vlahovic mette ko l’Atalanta, partita ad alta tensione fino ai minuti finali. Per Allegri è record di vittorie nella competizione

ROMA – Juve signora di Coppa Italia. Con la firma di Vlahovic. L’Atalanta di Gasperini, bella a tratti, è stata protagonista anche in questo gran ballo dell’Olimpico di Roma ma alla fine ha dovuto lasciare il trofeo ai bianconeri. La Coppa Italia numero 15 della Juve, la quinta di Allegri, primo allenatore della storia a raggiungere i cinque successi in questa competizione.

LA PARTITA

Un 1-0 maturato dopo appena 4 minuti, quando Vlahovic è scappato sul filo del fuorigioco, ci ha messo il fisico per resistere al ritorno della difesa nerazzurra, e di destro ha infilato Carnesecchi. Subito un lampo in un primo tempo non particolarmente brillante in cui l’Atalanta ha provato a riprendersi spaventando la Juventus con un tentativo di Pasalic ‘murato’. Troppo poco. Decisamente un altro ritmo nella ripresa. Subito un tiro di Lookman deviato e finito un soffio fuori, poi un contatto sospetto Vlahovic-Hien su cui arbitro e Var non sono intervenuti e l’attaccante bianconero alla fine ha rimediato anche un giallo per proteste. Alta tensione.

FESTA PER 40MILA TIFOSI BIANCONERI

La festa della Juventus. L’Olimpico di Roma si è tinto di bianconero, con circa 40mila tifosi che erano arrivati nella Capitale per la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. E al fischio finale hanno fatto esplodere la loro gioia: cori, sciarpe e bandiere, e poi la squadra sotto la Curva a saltare, le strette di mano e gli abbracci con Vlahovic, decisivo nell’1-0 contro la formazione di Gasperini. Allegri è stato portato in trionfo dai giocatori. Dall’altra parte la delusione dei sostenitori nerazzurri, oltre 20mila a Roma. E in migliaia a Bergamo davanti al maxischermo che era stato allestito a piazza Vittorio Veneto.

VLAHOVIC: COPPA ITALIA E CHAMPIONS, OBIETTIVI RAGGIUNTI

“Sono i momenti che un giocatore sogna di vivere”. La gioia e l’orgoglio di Dusan Vlahovic, che ha firmato la vittoria della sua Juventus nella finale di Coppa Italia contro l’Atalanta (1-0) e regalato ai bianconeri un trofeo dopo tre anni di astinenza. “Abbiamo raggiunto- ha detto l’attaccante- nonostante le difficoltà di questa stagione, i due obiettivi che ci eravamo posti: la qualificazione in Champions League e la vittoria della Coppa Italia. Ora sto già pensando come vincere tanti altri trofei”.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

CALCIO/SERIE A – A Bergamo Atalanta 5 Frosinone 0. Il tabellino

BERGAMO – L’Atalanta batte 5-0 il Frosinone che torna dalla doppia trasferta al Nord con 9 gol al passivo tra Coppa Italia e campionato. Nel giro di sette minuti, tra il 7’ e il 14’ del primo tempo, il Frosinone riesce a far diventare impossibile da scalare una parete che si annunciava di per sé ripida e complicatissima da affrontare. L’Atalanta va al riposo sul 3-0 grazie al rigore di Koopmeiners e ai gol di Ederson e De Ketelaere. I giallazzurri danno segnali nel finale di tempo con due conclusioni pericolose di Mazzitelli e un rigore non concesso per tocco di Djimisiti su Cheddira in area che il signor Irrati al Var valuta non influente. Nella ripresa l’unica nota lieta per i giallazzurri è l’esordio di Ghedjemis che appena 15 giorni fa giocava in terza divisione in Francia. I padroni di casa danno l’impressione di poter fare gol ad ogni affondo. E arrotondano il punteggio nel giro dei soli 7’ fatali, tra il 38’ e il 45’ della ripresa, con Zappacosta e Holm. E Turati evita il 6-0. Per il Frosinone quinta sconfitta di fila, ottava in trasferta.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Dijmisiti, Kolasinac (9’ st Hien); Holm, De Roon, Ederson (35’ st Pasalic), Ruggeri (9’ st Zappacosta); Koopmeiners; De Ketelaere (17’ st Miranchuck), Scamacca (17’ st Muriel).

A disposizione: Musso, Rossi, Palomino, Toure, Bakker, Zortea, Adopo.

Allenatore: Gasperini.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola (1’ st Gelli), Bonifazi, Okoli, Lusuardi (1’ st Romagnoli); Brescianini, Barrenechea, Mazzitelli (30’ st Bourabia); Soulé (39’ st Ibrahimovic), Cheddira, Harroui (1’ st Ghedjemis).

A disposizione: Cerofolini, Palmisani, Kaio Jorge, Caso, Reinier, Garritano, Kvernadze.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Alessandro Prontera di Bologna; assistenti Damiano Di Iorio di Verbania-Cusio-Ossola e Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona; Quarto Uomo Davide Di Marco di Ciampino (Roma); Var Massimiliano Irrati di Pistoia, Avar Francesco Meraviglia di Pistoia.

Marcatore: 7’ pt Koopmeiners (A, rig), 13’ pt Ederson (A), 14’ pt De Ketelaere (A), 38’ st Zappacosta (A), 45’ st Holm (A).

Note: spettatori: 14.195 (di cui 112 ospiti) per un incasso di euro 306.908, 95; ammoniti: 25’ st Romagnoli (F); angoli: 7-2 per l’Atalanta; recuperi: 3’ pt; 3’ st.

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO/SERIE A – Emozioni allo Stirpe, i leoni battono la dea: Frosinone – Atalanta 2-1. Il tabellino

FROSINONE – “Tu chiamale se vuoi emozioni”, cantava il grande Lucio Battisti. Al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ in fatto di emozioni c’è stato il pieno. Un Frosinone maestoso batte 2-1 l’Atalanta al termine di una gara bellissima e conquista i primi 3 punti della stagione di serie A. La squadra di Di Francesco chiude i primi 45’ sul doppio vantaggio grazie alle reti di Harroui al 5’ e di Monterisi al 24’. Solo i giallazzurri in campo che dominano la scena per 50’ e 30” e sfiorano il tris con Baez e Mazzitelli. Nella ripresa l’Atalanta spinge a testa bassa, Zapata trova il gol all’11’ poi sale in cattedra Cerofolini e il grande cuore di canarini. Che nel finale sfiorano anche il 3-1. Al termine è visibilio per il popolo giallazzurro. Per la cronaca Harruoi bissa il gol dell’andata ed eguaglia le 2 reti realizzate col Sassuolo in 45 presenze in serie A e Monterisi segna la sua prima rete nella massima serie. Dulcis in fundo, il Frosinone torna a vincere in serie A dal 7 aprile 2019, successo a Firenze 1-0.

FROSINONE (4-2-3-1): Cerofolini; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Marchizza, Barrenechea (29’ st Brescianini); Gelli, Harroui (36’ st Szyminski), Baez (15’ pt Garritano); Cheddira (37’ st Cuni).

A disposizione: Palmisani, Borrelli, Caso, Kvernadze, Canotto, Macej, Lusuardi.

Allenatore: Di Francesco.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimisiti (29’ st Muriel), Scalvini, Kolasinac; Zappacosta (1’ st Zortea), de Roon, Ederson, Ruggeri (35’ st Bakker); Koopmeiners; Lookman (1’ st De Ketelaere), Zapata (22’ st Scamacca).

A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Toloi, Okoli, Pasalic, Adopo.

Allenatore: Gasperini

Arbitro: signor Juan Luca Sacchi di Macerata; assistenti sigg. Niccolò Pagliardini di Arezzo e Giuseppe Perrotti di Campobasso; Quarto Uomo signor Alberto Santoro di Messina; Var signor Federico Dionisi di L’Aquila; Avar signor Matteo Gariglio di Pinerolo (To).

Marcatore: 5’ pt Harroui (F), 24’ pt Monterisi (F), 11’ st Zapata (A)

Note: Spettatori totali: 13.426; abbonati: 10.679; spettatori paganti: 2.747 (di cui 450 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: 294.319,57; angoli: 7-2 per l’Atalanta; ammoniti: 28’ pt Barrenechea (F), 39’ pt Lookman (A), 49’ pt de Roon; recuperi: 5’ pt; 7’ st.

Fonte: Frosinone Calcio