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BASKET REGIONALE – Banca Popolare del Frusinate Basket Cassino: Stagione indimenticabile con numeri importanti

CASSINO – Dopo una stagione trionfale è tempo di dare…i numeri. Oggi ci divertiamo a riportare numeri importanti con protagonisti altrettanto importanti. Il basket Cassino ricorderà a lungo tutto quello che è successo in questa stagione che tra le altre cose ha avuto anche protagonista il Covid, partite rimandate, pubblico assente o contingentato, infortuni seri e tanto altro ancora ma proprio con tutte queste difficoltà il gruppo del presidente Dino Pagano ha riportato risultati meravigliosi con delle dimostrazioni di attaccamento alla maglia spettacolari.

Rimangono su tutti le due vittorie nei loro campionati di competenza, prima la Under 15 laureatasi campione regionale di categoria e poi la serie C Silver che vince la finalissima contro Sora e approda in C Gold, da stropicciarsi gli occhi. E poi le under 13, 14, 16, 19 tutte con grandi risultati sul campo. Giusto e doveroso partire dai giovani, vera linfa di questa società che li fa crescere senza nessuna pressione. Numeri importanti tra minibasket e giovanili si sfiorano le 200 unità. Il minibasket ha disputato 19 gare vincendone 18 e perdendone solo una, il settore giovanile con 5 formazioni al via ha disputato 81 partite vincendone 54 e perdendone 27, BRAVI TUTTI. Al timone del settore giovanile una coppia di tecnici seri e preparati, Miriam Malavasi e Oreste Vassalli che hanno messo la loro professionalità a disposizione della società e i risultati sono tangibili, COMPETENTI E APPASSIONATI. Altro tassello Marco Bosso assistente istruttore minibasket. Proprio i ragazzi under sono il rifornimento naturale della prima squadra, dei 18 atleti impegnati nel campionato maggiore ben 12 provengono dalle giovanili, Migliaccio 3 per lui, Iemma under 16 al suo esordio assoluto due triple da far paura visto la sua giovanissima età, Delicato 2, Masella 4, Tomassi 3, Lena 6, Buzzacconi 14, D’Aguanno 4 e Cascarino 2 eletto a mascotte ufficiale del gruppo dal coach Nardone. Ragazzi che hanno dato il loro contributo durante la stagione in maniera importante anche in fatto di tifo ed incitamento a chi era in campo, voto per tutti 10 anche per la forza e la pazienza dimostrata BRAVI. Poi non possiamo dimenticare Andrea Fionda con 57 punti, in netta crescita può fare la differenza basta crederci OSTINATO, Filippo Pignatelli che con 207 punti totali ha dimostrato una crescita fantastica diventando protagonista in almeno due occasioni, la prima contro Fonte Roma in cui il nostro campione ha realizzato 25 punti, e la seconda nella gara decisiva contro Sora 8 punti che hanno fatto la differenza, TUTTA SOSTANZA. Un discorso a parte lo merita l’ultimo dei ragazzi del nostro vivaio, lui è il capitano Matteo Pagano che ha guidato i ragazzi sia in campo che fuori, nelle sue uniche gare disputate prima del tremendo infortunio a Scauri ha realizzato 30 punti, giocato 5 partite prima di seguire tutto il resto del campionato in panca in divisa da gioco non facendo mai mancare il suo sostegno e la sua collaborazione anche a livello tecnico vista la sua enorme esperienza, MEMORABILE. Anche Victor Papa di gare ne ha disputate poche solo 10 in cui è andato a referto con 82 punti, poi un riacutizzarsi di un problema alla schiena lo ha tenuto lontano dal parquet per il resto del torneo, RIVEDIBILE. Matteo Rinaldi unico innesto a stagione cominciata, ha giocato 26 gare realizzando 174 punti, Matteo è stato un esempio di dedizione e partecipazione, a volte ha sbagliato per la troppa voglia di far bene, se decide di giocare con il corpo collegato alla testa può fare strada DETERMINATO. Enrico Ceccarelli di gare ne ha giocate 28, cinque le ha saltate proprio per il covid, lui è devastante, i suoi canestri alcuni dalla lunghissima distanza hanno spaccato molte partite, 35 punti contro Palocco restano impressi nella mente, 23 gare in doppia cifra che dire SUPERBO. Ora siamo arrivati a coloro che le hanno giocate tutte, 33 gare tutte di filato, cominciamo con i due stranieri, anche se Yabre Aziz è italiano al cento per cento. Lui ha esaltato la folla con le sue giocate di potenza, ha realizzato 431 punti in totale, deve essere meno timido e imporre soprattutto nel pitturato la sua forza fisica, se lo farà diventerà DEVASTANTE. Doppio passaporto americano e tedesco, Malick Bullock ha disputato una stagione meravigliosa, 624 punti realizzati in totale con una media di quasi 19 punti a partita, miglior realizzazione 33 punti, in gara tre della finale i suoi 30 punti hanno messo una ipoteca sulla vittoria. Spesso gli avversari non riescono a contenerlo tanta la sua maestria, segna da ogni posizione predilige i tiri da tre, CAMPIONE voto. In un gruppo giovane e ben assortito non poteva mancare la chioccia colui che in campo e fuori ha fatto da collante a tutti e per tutti, Luciano Niccolai a 32 anni suonati può dire che questa è stata la sua stagione migliore, a referto è andato spesso e volentieri, per lui 516 punti in totale, ha recuperato palloni nel pitturato in quantità industriale e da buon capitano in campo si è adeguato alle necessità delle varie partite diventando fondamentale, THE BIG LUCIANO. Un applauso per Gianni Fionda alla sua prima stagione da direttore sportivo sempre presente, CERTEZZA. Bene anche Daniele Palombo, preparatore atletico sempre gentile e amico di tutti di assoluto rilievo, determinate con la sua competenza nel momento che i ragazzi hanno avuto bisogno di lui, UNA CERTEZZA. La società e il presidente da applausi a scena aperta. Tutti sanno cosa c’è dietro questa vittoria una passione che parte da lontano e una competenza maturata negli anni, con al timone una persona vera Dino Pagano, a supportarlo Andrea Longo, i veri motori di questo movimento, Andrea è il figlio dell’indimenticabile Sergio Longo che avrà gioito come non mai in paradiso per questa grande vittoria che i ragazzi gli hanno dedicato, COME UNA FAMIGLIA. I dirigenti senza di loro nulla sarebbe stato possibile DEVOTI voto 10. I genitori con i loro enormi sacrifici per accompagnare i figli anche in trasferte lunghissime in orari improponibili, STOICI. I tifosi unici, meravigliosi, attaccati a questi colori, 500 persone in finale gara due spiegano cosa significhi la passione, INDISPENSABILI. Felice Salzano lui è tutto per tutti, se non esistesse dovrebbero crearlo, sempre a disposizione di tutti con serietà e professionalità, INDISPENSABILE. Alla fine dietro a questo successo c’è un coach alla sua prima stagione a Cassino. Lui è un trascinatore, esperto e importante ex giocatore, riesce ad entrare nella testa dei suoi ragazzi. A volte li devasta ma lo fa con un unico scopo quello di renderli partecipi di un grosso progetto. Ad inizio stagione pochi avrebbero scommesso su questa vittoria, lui incurante di tutto e di tutti li ha plasmati, smussati, incoraggiati, rimproverati ma solo perché voleva ottenere il massimo dai suoi ragazzi che lo hanno seguito alla lettera. Memorabili i suoi allenamenti sempre mirati alle caratteristiche degli avversari, lui ci ha messo il cuore, la passione, la dedizione e la competenza e alla fine dobbiamo solo dirgli GRAZIE COACH Fabio Nardone, voto? Nessun voto per lui non ci sono voti adeguati alla sua grandezza, in tutti i sensi….

Max Marzilli – Ufficio stampa BASKET CASSINO

BASKET REGIONALE – Banca Popolare del Frusinate Basket Cassino: intervista al presidente Dino Pagano

CASSINO – Dopo la grande gioia di mercoledì scorso, in cui la società cara al presidente Dino Pagano si è presa con merito la finale della serie C silver da giocare nel derby contro il Sora, si lavora in maniera ragionata appunto alla preparazione di altre battaglie sportive che possono spalancare le porte del passaggio di categoria. Sarà derby contro la Pallacanestro Sora, formazione farcita di giocatori che nel passato recente hanno indossato la nostra gloriosa maglia. Giocatori che rispondono al nome di Ausiello, De Pippo, Velocci e Iannarilli che unitamente ad atleti come Serra, Frusone, Lepre e Rodriguez hanno conquistato anche loro una meritata qualificazione a questa finale che comunque vada vedrà almeno una formazione ciociara approdare nella serie C Gold, potrebbero essere due le formazioni visto che l’altra finale vedrà impegnata il Ferentino autentico rullo compressore che le ha vinte tutte che sfiderà l’Algarve in una gara che sembra già segnata.

Una stagione fantastica per i ragazzi di coach Nardone che nonostante tutto e tutti ha regalato emozioni forti ad una società fantastica e a tifosi impagabili per il loro sostegno mai venuto a mancare. A capo di tutto dicevamo Dino Pagano, cresciuto a pane e basket, per 50 anni trascorsi con questa società, prima come atleta, capitano, dirigente ora nelle vesti di presidente, a lui abbiamo rivolto delle domande per conoscere il suo punto di vista:

 Presidente smaltita l’euforia della semifinale?

Una serata fantastica, con forti emozioni che ho vissuto con intensità, anche lasciandomi un po’ andare, ma i ragazzi hanno realizzato un’impresa davanti al ns amato pubblico che andava festeggiata”.

Una stagione fin qui esaltante quali sono state le tue considerazioni a caldo e dopo alcuni giorni smaltita l’adrenalina?

“I due anni di stop forzato per la pandemia, hanno complicato tantissimo la programmazione ed a settembre l’incertezza era tanta; ma la voglia di ripartire ha prevalso sui tanti problemi. Siamo stati bravi a programmare le attività mese per mese e con un costante punto nave abbiamo avviato a pieno regime le attività. I ragazzi sono tornati, anzi abbiamo registrato un incremento delle iscrizioni nel minibasket e nel settore giovanile, raggiungendo quota 200”.  

A questa festa purtroppo manca un pezzo fondamentale Sergio Longo fondatore e cultore di questo sport, quale è il tuo pensiero in merito? 

“Subito dopo la partita di mercoledì sera con Fonte Roma, alla consueta intervista social ho ricordato SERGIO LONGO e dedicato a lui la vittoria; sono certo che ha tifato anche lui come sapeva fare da bordo campo. Nei decenni ha saputo trasferire a noi le competenze manageriali per gestire un’azienda anche se con finalità ludico sportive, ma sempre un’azienda con ruoli e competenze ben definite e con una solidità finanziaria. Lui ci ha insegnato che si spende quello che si ha nel cassetto e di non fare mai il passo oltre la gamba, con l’obiettivo principale di dare la possibilità ai giovani cassinati di vivere lo sport nel migliore dei modi, con sani principi”. 

Ora la finale quali sono le tue aspettative?

“Qualche mese indietro, considerate tutte le difficoltà incontrate (infortuni – covid e roster corto), mi sarei accontentato di entrare nei play off e superare almeno il primo turno. Ora che siamo in finale raggiunto sul campo e con grande merito dico che dobbiamo crederci!

L’ambiente è carico e concentrato e l’avversaria, la pallacanestro sora, è favorita ma in questo campionato i nostri ragazzi ci hanno dimostrato di essere temibili. In una settimana ci giochiamo un intero anno sportivo e noi ci siamo”.

Presidente ora i ringraziamenti i ringraziamenti.

Non è il momento dei ringraziamenti, li faremo dopo la finale!!! Ora testa bassa e pedalare per l’ultimo chilometro!!

Grande presidente, grande Dino Pagano. Forza VECCHIO BASKET CASSINO

Max Marzilli – Ufficio stampa Basket Cassino

BASKET REGIONALE – Banca Popolare del Frusinate Basket Cassino domenica in casa arriva Pomezia. In palio la seconda posizione in classifica

CASSINO – Sarà sicuramente una partita emozionante e tiratissima quella che si giocherà domenica 27 marzo nella casa del Basket Longo & Pagano. Avversario dei nostri ragazzi sarà la Virtus Settanta di Pomezia, formazione allenata da coach Pancrazi che nella gara d’andata inflisse la prima sconfitta stagionale alla formazione di Nardone imponendosi 77-59.

I nostri avversari occupano la terza posizione in solitaria con 30 punti, avendo disputato 20 gare vincendone 15 e perdendone 5, l’ultima nel recupero settimanale contro Scauri, punteggio 55-54 per i tirrenici. Proprio nel recupero i romani si sono involuti nei fondamentali, molti gli errori e soprattutto poca precisione da oltre l’arco, tanto da consentire nonostante anche due falli tecnici fischiati agli avversari, di perdere la gara all’ultimo respiro subendo la 5 sconfitta in questo torneo consentendo a Cassino, comunque vada, di mantenere la seconda posizione in classifica. Gli uomini di coach Pancrazi sono di assoluto rilievo, spiccano le individualità di Di Viccaro, Di Biase e Pitton tutti sopra i 200 punti segnati, non male anche D’Anolfo con 177 e Monni con 145 vecchia conoscenza del basket cassinate.

L’approccio con la gara da parte dei ragazzi del Basket Cassino è stato quasi perfetto, quasi perché sono purtroppo confermate le assenze dei tre atleti tutti fermi ai box in fase di riabilitazione. Allenamenti intensi e partecipati a cui hanno preso parte il manipolo di ragazzi del vivaio e quasi tutta la under 19 tanto da consentire al coach di poter lavorare al meglio per preparare questa gara nel migliore dei modi.

Dovrà essere una partita perfetta per ribaltare il – 18 dell’andata, dopo la gara contro la Uisp il morale è alto, i ragazzi sono consapevoli che ogni gara che rimane prima della seconda fase dovrà essere disputata con il sangue agli occhi, aggressivi in difesa e perfetti in fase realizzativa, si dovrà correre senza soluzione di continuità, giocare sempre e solo da squadra mettendo da parte i preziosismi e badando al sodo. Essere concentrati sarà obbligatorio e le direttive del coach dovranno essere rispettate in ogni istante della partita. Non sarà facile ma noi siamo sicuri che le possibilità di successo saranno elevate, giocatori che sono maturati e si sono adattati alle necessità, le prestazioni di tutto il roster, nessuno escluso sono sempre elevate alla massima potenza, testa, gambe e cuore il tris vincente. Ci vorrà anche il pubblico delle grandi occasioni ma su questo non abbiamo dubbi.

Palla a due alle ore 18.00 arbitri dell’incontro saranno i signori La Macchia Antonio, ci ha arbitrato contro Ciampino e Don Bosco e Andrea Marcocchia che ci ha diretto nella sfida contro Albano sempre all’andata, entrambi di Roma, tre partite e altrettante vittorie, Forza Ragazzi.

Max Marzilli – Ufficio stampa Basket Cassino 

SPORT/BASKET – Basket Banca Popolare del Frusinate al debutto in casa. Arriva la Lazio

CASSINO – Finalmente torna a vivere la casa del basket Longo & Pagano, domenica 17 ottobre, i nostri ragazzi attendono la visita della nuova Lazio Pallacanestro.

Dopo la convincente e importantissima vittoria dei nostri ragazzi nel derby contro Frosinone, Pagano e company sono chiamati a confermare sul parquet amico le ottime impressioni destate nella prima giornata. Arriva la Lazio che tra le mura amiche ha battuto Colleferro 86-63, gli aquilotti hanno vinto di 23, 86-63 contro una formazione, Colleferro composta da tutti under 19. Gli uomini di Coach Bocci hanno messo in campo un roster molto esperto con l’innesto di soli tre under, 9 giocatori a referto su cui spiccano le giocate di Vanni 13 per lui, Testi 17 per lui e soprattutto Baldoni che ha chiuso la gara con 20 punti.

Coach Nardone dopo la bella prestazione al debutto chiede ai suoi ragazzi di confermare anche all’esordio tra le mura amiche, tutte le belle cose messe in mostra alla prima, ottima la difesa che ha consentito di impossessarsi della gara in termini di punteggio. Davanti poi nonostante alcune distrazioni dettate anche dall’ampio vantaggio, +16, hanno consentito ai padroni di casa di tornare sotto, ma le grandi prestazioni di Aziz 22 per lui, di Ceccarelli 19 di Niccolai 18 e di Bullock 15 con un quarto di gioco in meno, hanno regolato gli avversari, ma è tutto il gruppo che si è fatto trovare pronto. Una settimana di lavoro in simbiosi con il preparatore atletico Palombo che tra le altre cose ha consentito a Victor Papa di poter colmare il gap atletico dovuto agli undici giorni di inattività, ora il ragazzo sta crescendo in condizione e presto potrà dare il suo apporto alla meglio. Al coach abbiamo chiesto cosa pensasse sugli avversari, questo il suo commento, “I nostri prossimi avversari sono stati capaci di vincere la gara contro Colleferro in scioltezza, sono la formazione che ha realizzato più punti nella prima gara, 83. Hanno degli esterni molto pericolosi, un lungo che dà certezze e soprattutto difendono in maniera asfissiante, noi dovremo giocare forte più del solito cercando di farci trovare pronti nell’infilare il canestro. I miei ragazzi sono concentrati, i nostri giovani under stanno crescendo in maniera importante, tutti stanno facendo ottimi progressi, siamo una squadra giovane età media 23 anni con ragazzi del 2005. Tra un paio di mesi raggiungeremo il top e allora potremo divertirci ancora di più, siamo un buon gruppo e domenica dovremo dare il massimo per presentarci al meglio davanti i nostri tifosi che spero possano riempire la casa del basket nei numeri consentiti dalla federazione. Sono molto fiducioso.”

Palla a due alle ore 18 di domenica 17 ottobre, arbitri entrambi pontini della gara, i signori Picano di Gaeta e Matteis di Itri. Non resta altro che aspettare la gara con la speranza di essere supportati da una cornice di pubblico adeguata, TUTTI NELLA CASA DEL BASKET LONGO E PAGANO

Max Marzilli

Responsabile Marketing e comunicazione

FROSINONE CALCIO – La “Prima” delle nuove maglie, Frosinone e Banca Popolare del Frusinate in campo da protagonisti

FROSINONE – La Villa Comunale del capoluogo ha ospitato la presentazione delle maglie ufficiali che accompagneranno il Frosinone nella stagione 2020-’21. Quella di oggi è anche la prima conferenza stampa in presenza da parte del Club giallazzurro post-lockdown, a rappresentare anche l’importanza che la Società conferisce all’unione di intenti con la Banca Popolare del Frusinate, da poco meno di 20 anni (18 per l’esattezza, ndr) main sponsor della formazione giallazzurra. A presentare l’evento il Direttore Area Marketing & Comunicazione-Rapporti Istituzionali, Salvatore Gualtieri, con il presidente dell’Istituto di Credito, il dottor Domenico Polselli. Modelli d’eccezione quattro giocatori della squadra di Nesta: Bardi, Rohden, Novakovich e Brighenti. Tutti i presenti nel rispetto degli obblighi di distanziamento e dell’uso delle mascherine, per i calciatori stilizzate.

Ha aperto la conferenza proprio il direttore Gualtieri che ha fatto gli onori di casa: “L’occasione mi permette di ringraziare tutti gli sponsor ma uno in particolare, la Banca Popolare del Frusinate che da 18 anni è vicina al Frosinone. Un record. Uno sponsor molto importante per noi e tutto questo la dice tutta del rapporto tra il Frosinone e il territorio stesso. Ringrazio la Banca perché, pur di fronte a momenti complessi per l’intera economia italiana, la conferma di questo rapporto con il Frosinone, peraltro allo stesso importo della stagione precedente, è stato molto apprezzato. Un gesto che ci dà carica, ci inorgoglisce. Debbo dire che anche altri sponsor si stanno avvicinando a noi, ne abbiamo uno posizionato sulla manica della maglia come vedremo nei dettagli ed è l’azienda Polsinelli, una new entry che cogliamo l’occasione per ringraziare. Il territorio ciociaro conferma che è molto vicino a questa società e che i colori giallazzurri sono amati”.

Gualtieri è passato poi a spiegare i dettagli dei diversi tipi di maglie che vestiranno il Frosinone nella stagione che sta per iniziare. “Quest’anno le maglie, che saranno tre (tutte molto belle, tonalità di colori e particolari di ultima generazione, ndr) verranno presentate direttamente dai protagonisti in campo. Abbiamo Bardi con maglie che chiaramente indosserà solo lui in quanto portiere. Poi il capitano Brighenti, Novakovich e Rohden”.

La prima maglia che sfila al cospetto dei giornalisti dunque è quella del capitano Brighenti. Quindi la maglia indossata da Rohden, che in questa stagione avrà la numero 7. La terza maglia la indossa Novakovich (nera con sfumature dei colori sociali) e quindi tocca a Bardi sfilare con il modello del portiere. Tutte le maglie sono state poi esposte per permettere le riprese e le foto.

È stata la volta del saluto del presidente della BpF, il dottor Domenico Polselli. Sempre presente, anche nelle stagioni immediatamente precedenti, al ‘vernissage’ per la prima ufficiale delle divise del Frosinone. «Un saluto a tutti, ai giornalisti presenti – ha esordito – ai quali raccomando di essere anche nella stagione che inizierà di essere molto vicini alle sorti del Frosinone. È importante dare forza a questi ragazzi, ai quali voglio rivolgere un ringraziamento particolare: abbiamo visto che quando loro vogliono, sono in grado di ottenere risultati alquanto soddisfacenti. Sono arrivati a qualche… millimetro dalla promozione in A e questo grazie alla loro volontà ed all’espressione massima che hanno dato nell’ultimo periodo del campionato. Purtroppo – ha proseguito il massimo dirigente della Banca – il campionato che ci siamo messi alle spalle è stato difficile, un’annata caratterizzata dalla pandemia da Covid-19 che ci ha costretto a fare a meno di un uomo importante sul campo, il nostro dodicesimo uomo, del pubblico. Che avrebbe potuto contribuire a dare ulteriore slancio a quanto poi i ragazzi hanno potuto fare sul campo. Ecco perché – conclude il dottor Polselli – mi sento di ringraziare tutti per quello che fate e per quanto avete fatto. La Banca Popolare del Frosinone è una Banca locale e non può fare a meno di essere vicino ai colori giallazzurri, ad una Società e ad una squadra peraltro forte. Abilmente guidata dal nostro patron, l’amico Maurizio Stirpe. Al suo fianco Salvatore Gualtieri che oggi in questa sede la rappresenta. E poi la figura del tecnico Nesta e di tutti i dirigenti che col loro lavoro danno lustro a questo Club. A tutti i ragazzi va indirizzato il nostro ringraziamento: siete stati fortissimi e comunque ci avete dato una grande soddisfazione. Il risultato finale non ci ha permesso di festeggiare ma è come se avessimo vinto per quello che ci avete fatto vedere. E magari – dice sorridendo il dottor Polselli – chissà che non abbiamo deciso di voler fare ancora un giro in serie B…».

«Dobbiamo ringraziare anche lo sponsor tecnico Zeus – ha quindi chiosato Gualtieri – unitamente al nostro Daniele Palladino che ne curi i rapporti. E come ha detto l’amico Polselli, forse abbiamo pensato di voler fare ancora un altro giro nel campionato Cadetto. Allo stesso tempo il mio augurio e quello che immagino di rappresentare per tutti noi è di avviarci verso una grande stagione. Siamo arrivati ad un soffio dalla serie A, quella sera a La Spezia abbiamo sperato tutti che entrasse quel pallone decisivo. Non è andata come speravamo, questo è il gioco del calcio e bisogna rispettare il verdetto del campo».

Da Frosinonecalcio.com