FROSINONE – Prima della partenza per il ritiro in vista della gara di sabato a Perugia, c’è stata la consueta conferenza stampa di presentazione con mister Fabio Grosso.
Mister Grosso, inizia la fase più intensa del girone di ritorno. Che insidie nasconde la trasferta di Perugia? Sa che è una gara molto sentita per i tifosi del Frosinone?
“Lo sappiamo bene, è una cosa che si va ad aggiungere alle tante insidie che ci sono in questa partita. Il Perugia è una squadra bella e vivace, che ci ha messo in difficoltà nella gara di andata e che ha messo in difficoltà tante altre squadre in questa stagione. Sicuramente sarà una gara molto complicata, non voglio essere ripetitivo. Ci siamo allenati bene, credo che arriveremo pronti per disputare questa partita nel modo migliore”.
Il Perugia, bloccando le nostre fonti di gioco, è una delle squadre che ha messo più in difficoltà il Frosinone nella gara di andata. Sabato si aspetta lo stesso tipo di partita?
“Il Perugia è una formazione che porta l’avversario a giocare fuori, lo attira e poi ha giocatori che sanno attaccare la profondità. Ha fisicità in determinati interpreti, aggredisce molto gli avversari. Sì, nella gara di andata nel primo tempo ci hanno messo molto in difficoltà, poi nella ripresa abbiamo avuto anche le occasioni per vincerla. Il pari fu risultato giusto, comunque. Sappiamo che tipo di match ci attende, dobbiamo essere bravi a fare una grandissima prestazione ma senza pensare a quello che sarà il finale. Come dico sempre, il finale non si può decidere. Ma il modo in cui si gioca la partita sì. Ed è determinante”.
Fino ai primi di marzo si giocherà ogni tre giorni. La possibilità di avere poco tempo per preparare le partite come viene superato?
“Questo è un problema che arriverà dopo la partita di Perugia. E’ un calendario molto particolare, non è una cosa che gradisco ma queste sono le regole e le partite e ci prepareremo per affrontare questa successione di gare con tutti gli effettivi”.
Come procede il recupero di Charpentier e quando potremo rivederlo in campo?
“Gabriel è a disposizione, ha uno spezzone di gara nelle gambe, lui è una risorsa che siamo contenti di averla di nuovo con noi. Klitten e Kremenovic andranno a giocare con la Primavera per mettere un po’ di minuti nelle gambe, Haoudi si è fatto male alla caviglia e tra un po’ lo dovremmo riavere e gli altri sono tutti a disposizione”.
La mossa Ciano Novakovich insieme contro il Vicenza è risultata azzeccata. Adesso con il rientro di Ricci avanzerà di nuovo Garritano con il sacrificio di uno appunto tra Ciano e Novakovich?
“Vedremo. Matteo tornerà e sarà della gara, poi valuteremo il discorso relativo agli altri interpreti. Qualche problemino in settimana lo abbiamo avuto, voglio capire chi sta bene. Questa è una gara nella quale servono tante energie. Sarà importante chi la inizierà ma determinante anche chi entrerà”.
Le qualità di Barisic già le abbiamo viste. Gli altri tre nuovi arrivati invece che caratteristiche hanno? Possono essere fin da subito protagonisti in questa squadra?
“Stiamo provando ad inserirli nel migliore dei modi. Abbiamo un ragazzo giovane (Oyono, ndr), che nell’ultima gara è venuto in panchina. Vogliamo dargli il tempo di capire dove è arrivato, la stessa cosa vale anche per gli altri. Pe quanto riguarda le qualità, le conoscevamo già. Bisognerà farli integrare il prima possibile e cercare di far tirare fuori quelli che sono i loro pregi. Come ha fatto Barisic, un ragazzo che appena è arrivato abbiamo avuto necessità di impiegarlo ed ha fatto vedere le sue grandi caratteristiche”
Per lei sarà un ritorno a Perugia. Le sue sensazioni?
“E’ stato il primo posto dove sono andato quando uscii praticamente di casa. A Perugia ho toccato il calcio vero, alla città mi legano ricordi bellissimi. Domani saremo avversari. E’ chiaro che sia io che loro proveremo a fare del nostro meglio. E poi da dopodomani continuerò ad avere quei ricordi della Società, dell’ambiente e dei tifosi. Sono stati 2 anni e mezzo intensi in cui ho avuto tantissime soddisfazioni per la mia prima volta. Torno con piacere, lo farò anche questa volta ma da avversario”.
Archiviata la prima metà di stagione, quale squadra l’ha maggiormente impressionata? E qual è l’avversario che l’ha messa più in difficoltà?
“Questo è un campionato nel quale ci sono 6 squadre potenzialmente fuori categoria. Sia all’inizio che a gennaio hanno fatto investimenti importanti. E poi è un campionato molto equilibrato, noi abbiamo fatto delle grandissime partite andando ad espugnare campi difficili e poi in casa, quando si pensava che potesse essere una partita con il risultato abbordabile, abbiamo trovato delle difficoltà. Non bisogna mai abbassare la guardia, quando lo abbassi te lo ricordano sempre. E’ un campionato molto complicato e noi speriamo di continuare nel solco di questo percorso”.
Fonte: Ufficio Stampa Frosinone Calcio