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CALCIO SERIE B – La conferenza stampa di Mister Grosso post Ascoli-Frosinone

ASCOLI – A fine gara le parole di mister Grosso in sala stampa.

Una vittoria importante mister, che partita ha visto e chiaramente se è soddisfatto della priva dei ragazzi.

“Sono molto soddisfatto nonostante siamo in grado di far delle cose migliori. Portiamo a casa un risultato importante, da un campo difficile, in una partita che non è stata la migliore nostra nel primo tempo. L’Ascoli è stato più bravo di noi a giocare la classica partita sporca, quella che serviva. Nella ripresa siamo rimasti avvantaggiati nel restare in superiorità numerica ed a cogliere l’occasione, conducendo in porto una gara che nel finale era diventata molto maschia e nervosa. Siamo stati bravi a tenere testa a questo avversario”.

Non aveva mai fatto 4 cambi tutti insieme, perché ha deciso di modificare così tanto e tutto allo stesso minuto?

“Ho detto che non era stata fino a quel momento la nostra miglior gara. Ho preferito togliere anche i due giocatori ammoniti e mettere dentro i ragazzi che sono entrati e che hanno fatto molto bene”.

Ha parlato di partita maschia, come si fa dalla panchina a tenere il più possibilmente calmi i ragazzi?

“In questo aspetto noi possiamo crescere e migliorare, abbiamo preso dei gialli inutili quando la partita era diventata molto caotica. Serviva un briciolo di lucidità ed invece siamo entrati nella confusione che c’era e abbiamo commesso dei piccoli errori. Ma fa tutto parte di quella esperienza che dobbiamo mettere dentro e che ci servirà per il futuro”.

Il modo migliore per andare alla sosta, su cosa ti concentrerai in questa pausa?

“Noi ora recuperiamo un po’, siamo contentissimi perché stiamo facendo qualcosa di straordinario: 10 vittorie in 13 partite, abbiamo 30 punti e le responsabilità aumentano. Questo era un gruppo partito con altro tipo di responsabilità però non devono pesare. Oggi c’è stata un’altra bella dimostrazione di forza, sarà necessario mantenere l’equilibrio giusto in tutte le situazioni”.

Lei all’inizio è partito con un 4-2-4 ma nel primo tempo non avete trovato praticamente sbocchi.

“Nel primo tempo abbiamo retto la partita sporca ma abbiamo anche commesso degli errori. Bravi però a restare dentro alla gara, che poi è cambiata. Questo è un campo complicato”.

Questa sera è sembrato un Frosinone molto maturo, complimenti. Nonostante i tanti giovani. Pensa di avere i migliori giovani del campionato?

“Noi sappiamo di avere ragazzi bravi. Poi sappiamo che ce ne sono tanti di giovani bravi. Do meriti ai ragazzi ed anche la consapevolezza di dover crescere in tante situazioni”.

Possiamo dire che l’arbitro ha rovinato tutto con l’espulsione?

“Non mi piace parlare di arbitri e non mi piace parlare di espulsione eccessiva perché non so cosa gli è stato detto. E poi a me piace parlare di calcio giocato…”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

CALCIO SERIE B – La conferenza stampa di Mister Grosso prima di Perugia – Frosinone

FROSINONE – Prima della partenza per il ritiro in vista della gara di sabato a Perugia, c’è stata la consueta conferenza stampa di presentazione con mister Fabio Grosso.

Mister Grosso, inizia la fase più intensa del girone di ritorno. Che insidie nasconde la trasferta di Perugia? Sa che è una gara molto sentita per i tifosi del Frosinone?

“Lo sappiamo bene, è una cosa che si va ad aggiungere alle tante insidie che ci sono in questa partita. Il Perugia è una squadra bella e vivace, che ci ha messo in difficoltà nella gara di andata e che ha messo in difficoltà tante altre squadre in questa stagione. Sicuramente sarà una gara molto complicata, non voglio essere ripetitivo. Ci siamo allenati bene, credo che arriveremo pronti per disputare questa partita nel modo migliore”.

Il Perugia, bloccando le nostre fonti di gioco, è una delle squadre che ha messo più in difficoltà il Frosinone nella gara di andata. Sabato si aspetta lo stesso tipo di partita?

“Il Perugia è una formazione che porta l’avversario a giocare fuori, lo attira e poi ha giocatori che sanno attaccare la profondità. Ha fisicità in determinati interpreti, aggredisce molto gli avversari. Sì, nella gara di andata nel primo tempo ci hanno messo molto in difficoltà, poi nella ripresa abbiamo avuto anche le occasioni per vincerla. Il pari fu risultato giusto, comunque. Sappiamo che tipo di match ci attende, dobbiamo essere bravi a fare una grandissima prestazione ma senza pensare a quello che sarà il finale. Come dico sempre, il finale non si può decidere. Ma il modo in cui si gioca la partita sì. Ed è determinante”.

Fino ai primi di marzo si giocherà ogni tre giorni. La possibilità di avere poco tempo per preparare le partite come viene superato?

“Questo è un problema che arriverà dopo la partita di Perugia. E’ un calendario molto particolare, non è una cosa che gradisco ma queste sono le regole e le partite e ci prepareremo per affrontare questa successione di gare con tutti gli effettivi”.

Come procede il recupero di Charpentier e quando potremo rivederlo in campo?

“Gabriel è a disposizione, ha uno spezzone di gara nelle gambe, lui è una risorsa che siamo contenti di averla di nuovo con noi. Klitten e Kremenovic andranno a giocare con la Primavera per mettere un po’ di minuti nelle gambe, Haoudi si è fatto male alla caviglia e tra un po’ lo dovremmo riavere e gli altri sono tutti a disposizione”.

La mossa Ciano Novakovich insieme contro il Vicenza è risultata azzeccata. Adesso con il rientro di Ricci avanzerà di nuovo Garritano con il sacrificio di uno appunto tra Ciano e Novakovich?

“Vedremo. Matteo tornerà e sarà della gara, poi valuteremo il discorso relativo agli altri interpreti. Qualche problemino in settimana lo abbiamo avuto, voglio capire chi sta bene. Questa è una gara nella quale servono tante energie. Sarà importante chi la inizierà ma determinante anche chi entrerà”.

Le qualità di Barisic già le abbiamo viste. Gli altri tre nuovi arrivati invece che caratteristiche hanno? Possono essere fin da subito protagonisti in questa squadra?

“Stiamo provando ad inserirli nel migliore dei modi. Abbiamo un ragazzo giovane (Oyono, ndr), che nell’ultima gara è venuto in panchina. Vogliamo dargli il tempo di capire dove è arrivato, la stessa cosa vale anche per gli altri. Pe quanto riguarda le qualità, le conoscevamo già. Bisognerà farli integrare il prima possibile e cercare di far tirare fuori quelli che sono i loro pregi. Come ha fatto Barisic, un ragazzo che appena è arrivato abbiamo avuto necessità di impiegarlo ed ha fatto vedere le sue grandi caratteristiche”

Per lei sarà un ritorno a Perugia. Le sue sensazioni?

“E’ stato il primo posto dove sono andato quando uscii praticamente di casa. A Perugia ho toccato il calcio vero, alla città mi legano ricordi bellissimi. Domani saremo avversari. E’ chiaro che sia io che loro proveremo a fare del nostro meglio. E poi da dopodomani continuerò ad avere quei ricordi della Società, dell’ambiente e dei tifosi. Sono stati 2 anni e mezzo intensi in cui ho avuto tantissime soddisfazioni per la mia prima volta. Torno con piacere, lo farò anche questa volta ma da avversario”.

Archiviata la prima metà di stagione, quale squadra l’ha maggiormente impressionata? E qual è l’avversario che l’ha messa più in difficoltà?

“Questo è un campionato nel quale ci sono 6 squadre potenzialmente fuori categoria. Sia all’inizio che a gennaio hanno fatto investimenti importanti. E poi è un campionato molto equilibrato, noi abbiamo fatto delle grandissime partite andando ad espugnare campi difficili e poi in casa, quando si pensava che potesse essere una partita con il risultato abbordabile, abbiamo trovato delle difficoltà. Non bisogna mai abbassare la guardia, quando lo abbassi te lo ricordano sempre. E’ un campionato molto complicato e noi speriamo di continuare nel solco di questo percorso”.

Fonte: Ufficio Stampa Frosinone Calcio

CALCIO SERIE B – Il match Frosinone-Parma inaugura la prima giornata: la conferenza stampa di mister Grosso del pre partita

FROSINONE – Torna il campionato e tornano le conferenze stampa. Per Fabio Grosso è l’esordio stagionale davanti a telecamere e microfono per la ‘prima’ di una gara ufficiale. Come sempre, secondo un modello ampiamente collaudato dal Media Center del Club giallazzurro, la conferenza si svolge con gli opportuni distanziamenti.

Mister Grosso, esordio difficile e pieno d’incognite come tutte le prime giornate ma tornano i tifosi sugli spalti. Quanto può incidere la presenza del pubblico?

“Inizia un campionato difficile, lo sappiamo bene. Ci sono tante squadre ambiziose, tante puntano ad essere protagoniste. Noi sappiamo quale sarà il nostro obiettivo e cercheremo giornata dopo giornata di raggiungerlo. Siamo felicissimi di poter trovare i nostri tifosi che da sempre per questa squadra sono stati un valore aggiunto e mi auguro possano esserlo anche quest’anno”.

Tribuzzi e Garritano hanno caratteristiche che permettono loro di poter giocare nel 4-3-3 sia da interni di centrocampo che da esterni del tridente. Alla luce di questa duttilità crede che schierarli insieme sulla catena di sinistra possa rappresentare una svolta importante per la vostra manovra?

“Adesso non è un’opzione che ho elaborato ma sicuramente hanno le qualità per fare gli esterni d’attacco ed anche i centrocampisti. Sono ragazzi duttili e nel futuro questa potrebbe essere anche una soluzione”.

Cosa teme più del Parma e quali sono le caratteristiche di squadra che vanta tra i pali una leggenda del calcio come Buffon. Che rapporto ha con lui se può dircelo e se vi siete sentiti in questi giorni.

“In questi giorni non ci siamo sentiti, mi farà molto piacere rivederlo, ci abbracceremo e ci saluteremo come sempre con molto calore ed affetto. Sappiamo di dover affrontare una squadra che ha delle grandi caratteristiche tecniche, che è stata costruita per essere protagonista assoluta di questo campionato. Dobbiamo conoscere le qualità degli avversari ma anche sapere bene quali sono le nostre e cercare di metterle sul terreno di gioco per disputare una partita gagliarda e coraggiosa. Abbiamo sicuramente argomenti validi da presentare in tutte le partite”.

Pensa che l’esperimento Ciano prima punta possa essere riproposto anche in campionato o Iemmello le offre le giuste garanzie?

“Penso che Camillo stia facendo un ottimo percorso e sono contento di come si sta proponendo. In questo momento parte sicuramente davanti agli altri attaccanti”.

Teme di più i vostri 120’ sulle gambe e lo stress emotivo dei rigori o la voglia di rivalsa del Parma uscita dalla Coppa perdendo in casa?

“Non credo peseranno i 120’, ovviamente quella gara è stata lunga e dispendiosa ma noi vogliamo giocare quel tipo di partite. Ci piace essere protagonisti delle partite che giochiamo. Sono convinto che avremo le qualità per fare una grande prestazione. A livello di organico avremo indisponibili Novakovich che spero presto possa tornare tra noi, Garritano che ha accusato un problemino nel pre-gara e che mi auguro di poter avere a disposizione per uno spezzone e Gori che in un contrasto o in occasione di un movimento strano a Ferrara ha avuto un fastidio al costato. Infine ieri si è aggiunto un problemino di Rohden che valuteremo oggi che sarà in grado domani di essere lo meno della gara”.

Parte il campionato. Ha potuto plasmare la squadra durante il ritiro. Dei nuovi arrivati chi l’ha sorpreso maggiormente?

“Sono tantissimi i nuovi arrivati, per ognuno si possono spendere parole importanti perché sono ragazzi che hanno delle qualità. Chiaramente poi essere alle prime esperienze conta, perché ti può aiutare ad esprimerti meglio. Ma comunque sono tutti giocatori che hanno belle caratteristiche grazie alle quali, lavorandoci e tenendo i piedi ben saldi a terra, si potrà riuscire a tirare fuori qualcosa di importante per loro e soprattutto per la squadra. Quelli che stanno prendendo più minutaggio e dimostrano di essere più pronti sono Gatti e Boloca che oltre ad aver svolto un ottimo ritiro hanno fatto ottime prestazioni quando sono stati tirati in causa”.

Dopo il riposo a scopo precauzionale con il Venezia, Garritano è un’opzione dal primo minuto con il Parma?

“Ho risposto prima in parte. Lo valuteremo oggi, non credo che sia a disposizione dall’inizio”.

In ottica mercato cosa si aspetta ancora?

“Oggi è l’ultimo pensiero. Sappiamo delle difficoltà che andremo ad affrontare ma dobbiamo partire con il piede giusto davanti ai nostri tifosi. Uno dei nostri obiettivi è quello di creare entusiasmo e rendere orgogliosi i tifosi del Frosinone. E per farlo sappiamo cosa dobbiamo mettere in campo già dalla prima giornata”.

Quanto la vostra buona prestazione e quella molto meno brillante del Parma, in Coppa Italia, può valere in vista di questa sfida?

“Quello che è stato fatto vale zero se messo in relazione alle partite che arrivano. Quindi non deve influire affatto per noi magari nell’idea di approcciare le gare in maniera diversa. Noi dobbiamo invece affrontarle tutte con la stessa umiltà e voglia che ci contraddistinguono e che debbono portare ad incidere. Sappiamo che affrontiamo un Parma di qualità che nell’ultima uscita ha fatto un passo falso e che quindi innalzerà il livello di attenzione e concentrazione. Sarà ancora più difficile per noi ma sicuramente venderemo cara la pelle per iniziare col piede giusto”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio