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BASKET REGIONALE – Sfiorata l’impresa contro la capolista: Banca Popolare del Frusinate Basket  Cassino – Fonte Roma 73-74. Il tabellino

Parziali: 24-20; 42-31; 57-54

Basket Cassino: Bullock 20, Yabre 12, Rinaldi 4, Fionda, D’Aguanno, Iemma, Buzzacconi, Niccolai 16, Ceccarelli 10, Lena, Pignatelli 11, Tomassi. All. Nardone

Fonte Roma Bk: Quarta 22, Signorino 9, Corvo 5, Pira, Ludovici 12, Ranocchia 9, Tshisol 4, Di Camillo 5, De Bernardis, Vagnini, Perago, Cavallaro 8. All. Picardi

CASSINO – Rabbia mista a delusione quella che purtroppo è rimasta dopo aver dominato in lungo e in largo la capolista del girone B scesa a Cassino convinta di aver vita facile contro in nostro basket Cassino. Vincono i romani di un solo punto ma che spettacolo messo sul parquet dai nostri magnifici ragazzi che hanno condotto per tutta la gara prima di cedere negli ultimi istanti della gara. Purtroppo, è un film già visto, nelle gare contro Albano e nell’ultima in casa contro Aprilia, gare condotte per gran parte dei minuti da giocare nonostante il roster del Cassino sia in difficoltà con le rotazioni oramai da diversi mesi causa gli infortuni di due colonne difensive come Papa e Pagano e dell’infortunio a Ceccarelli che è rimasto ai margini per almeno un mese. Fieri di questi ragazzi per quello che stanno danno e che daranno nell’ultima parte della stagione che li vedrà impegnati contro ancora la capolista Fonte Roma, contro l’Aprilia e contro la Lazio tutte e tre le gare lontano dalla casa del basket. Gli occhi dei nostri ragazzi dopo l’ennesima beffa dicono di una profonda rabbia sportiva, dai l’anima a volte lotti anche contro decisioni arbitrali discutibili ma al tempo stesso ti accorgi che i nostri ragazzi sono degli eroi, non hanno paura di nessuno, prendono a pallate chiunque gli si pari davanti e lottano come gladiatori nel Colosseo fino alla resa fino alla sirena finale che gli vede sconfitti ma non domi, solo il punteggio li condanna ma tutti a partire dai dirigenti agli atleti delle varie categorie al meraviglioso pubblico gli rendo onore perché questi ragazzi meritano solo applausi scroscianti. Anche gli avversari rendono onore ai nostri ragazzi, i complimenti dei vari coach avversari sono la dimostrazione di questo che stiamo scrivendo, l’esultanza degli stessi dopo la vittoria è la dimostrazione che hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere i nostri eroi nonostante una superiorità nelle rotazioni non di poco conto, averli domati per almeno 38 minuti dice tutto. Sulla gara inutile tornare vogliamo soffermarci sulle parole del coach Nardone che dopo la delusione ha parole di assoluto valore su questo gruppo frutto di un progetto a lungo respiro che però ha delle certezze già consolidate, un gruppo di ragazzi tutti giovani, con un’unica eccezione Luciano Niccolai, che nonostante la sua età, perdonami Luciano, con la sua immensa classe fa da chioccia a questi magnifici atleti, queste le prole di Fabio: “ Ennesima partita dominata contro un’autentica corazzata, la sconfitta negli ultimi istanti è solo frutto di evidenti difficoltà che ci portiamo avanti da mesi oramai. Siamo partiti in questo campionato con un gruppo solido e ben equilibrato, i ragazzi hanno assimilato da subito le mie richieste, hanno dimostrato una grande disponibilità e hanno messo tutto il loro bagaglio a disposizione della società. Nove vittorie consecutive sono la dimostrazione di quello che sto dicendo, poi dopo la sconfitta contro Pomezia e le soste per il covid a rompere gli equilibri il terribile incidente capitato al nostro capitano Matteo Pagano seguito anche dal problema capitato a Papa, tegole importanti che hanno privato il roster di pedine fondamentali. Nei miei oltre 30 anni di militanza nel mondo di questo sport mai mi era capitato di vedere una reazione a queste difficoltà da parte di un gruppo di uomini e ragazzi così importante, niente lamentele niente piagnistei solo lavoro, lavoro e ancora lavoro come a ribadire che un gruppo è fatto da uomini veri. Gli altri a metà campionato si sono rinforzati noi invece abbiamo perso anche Ceccarelli ma i ragazzi si sono ancora di più uniti e attingendo anche alle giovanili ha lottato a volte contro dei muri insormontabili ma sempre con ardore e passione dimostrandosi se mai ce ne fosse il bisogno di essere forti e granitici, ragazzi sono fiero di voi, voi che a volte venite quasi “insultati” dal sottoscritto ma alla fine sapete che vi vogli un bene incredibile come se foste tutti miei figli. Stessa considerazione da parte di questa società gloriosa che ci onoriamo di rappresentare. Forza ora viene il bello, nella seconda fase che ci apprestiamo a breve ad affrontare saremo una mina vagante quindi avanti tutta e grazie di cuore a tutti, nessuno escluso.”

Beh, c’è poco altro da aggiungere, prepariamoci a vivere altre intense emozioni a partire da sabato 23 aprile dove per i recuperi andremo a rendere visita ancora contro la Fonte Roma, se giocheremo con la stessa intensità ci sarà da divertirsi, garantito.

Max Marzilli

SERIE B – Quinta vittoria di fila in casa. Battuta un’altra big: Frosinone – Cremonese 2-1. Il tabellino

FROSINONE – Luna Park Frosinone: mette alle spalle la sconfitta di 4 giorni fa con la Cenerentola Pordenone e batte la capolista Cremonese al termine di 95’ bellissimi e intensi. Partita decisa nei primi 45’, quando i giallazzurri ribaltano la Cremonese nel giro di 20’ e vanno al riposo sul meritato vantaggio 2-1. Vantaggio della Cremonese al 17’ con Bonaiuto ma il Frosinone non si perde d’animo e prima sfiora il pareggio con uno scatenato Zerbin e subito dopo conquista un rigore che Canotto realizza. La squadra di Pecchia… pecca di presunzione e i canarini a 8’ da 45’ colpiscono con una classica ‘veloce’ del basket: imbucata a centrocampo di Rohden per Canotto, Carnesecchi respinge di piede e Zerbin insacca la sua ottava rete stagionale. Uniche pecche del primo tempo dei giallazzurri, oltre al gol subìto, le ammonizioni di Gatti e quella pesante di Ricci che lo mette fuori causa per la gara di Terni il 18 aprile. Nella ripresa la gara è più bella del primo tempo, Cremonese a testa bassa (traversa di Gaetano) ma i giallazzurri non lesinano di pungere andando a sfiorare il 3-1. Con questi 3 punti Ciano & soci si attestano al settimo posto in attesa delle altre gare.

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Brighenti, Gatti, Szyminski, Cotali: Rohden, Ricci, Lulic (44’ st Boloca); Canotto (31’ st Tribuzzi), Ciano (44’ st Manzari), Zerbin.

A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Kalaj, Barisic, Oyono, Maestrelli, Haoudi, Stampete, Selvini.

Allenatore: Grosso.

CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Crescenzi (1’ st Strizzolo), Ravanelli, Bianchetti, Sernicola; Valzania (1’ st Castagnetti), Gaetano; Baez, Fagioli (19’ st Rafia), Bonaiuto (45’ st Politic); Ciofani (31’ st Di Carmine).

A disposizione: Ciezkowski, Sarr, Fiordaliso, Casasola, Meroni.

Allenatore: Pecchia.

Arbitro: Signor Rosario Abisso di Palermo; assistenti Mauro Galetto di Rovigo e Paolo Laudato di Taranto; Quarto Uomo Mario Saia di Palermo, Var Marco Di Bello di Brindisi, Avar Valerio Vecchi di Lamezia Terme.

Marcatori: 17’ pt Bonaiuto, 22’ pt Canotto (rig), 37’ pt Zerbin

Note: spettatori paganti: 5.067 (ospiti 222); totale incasso euro 44.127,00; angoli: 7-1 per la Cremonese; ammoniti: 20’ pt Ravanelli, 31’ pt Gatti, 35’ pt Ricci, 44’ pt Brighenti, 11’ st Zerbin, 38’ e 42’ st Strizzolo; espulso: 42’ st Strizzolo; recuperi: 1’ pt; 4’ st

Da Frosinonecalcio.com

SERIE B – Ancora una disfatta fuori casa. A Pordenone finisce 2-0 per ii padroni di casa. Il tabellino

LIGNANO SABBIADORO (UD) – Due legni del Frosinone nel giro di una manciata di minuti del primo tempo con Szyminski e Rohden e da quel momento in poi solo Pordenone, con i friulani che vanno al riposo in vantaggio grazie alla rete firmata da Deli al 12’ e raddoppiano al 36’ della ripresa con Cambiaghi. Ad evitare un passivo più pesante – nonostante uno sterile possesso palla dei giallazzurri che produce solo un’occasione per Ciano e un paio di conclusioni dell’esordiente Selvini  – ci pensa Minelli per tre volte nei primi 45’ e due nella ripresa sul doppio tiro di Cambiaghi prima della ingenuità di Barisic in occasione del 2-0. Grosso costretto a rinunciare dopo 28’ a Cicerelli, rilevato da Tribuzzi. Il Frosinone ammortizza l’ennesimo ko fuori casa di questo girone di ritorno (pesante anche nel punteggio come quello di Crotone, altra squadra con un piede in Lega Pro), restando agganciato all’ultimo treno per i playoff.

PORDENONE (4-3-3): Bindi; El Kaouakibi, Bassoli (21’ st Sabbione), Dalle Mura, Andreoni; Deli (17’ st Gavazzi), Torrasi, Lovisa (1’ st Pasa); Mensah (31’ st Candellone), Butic, Cambiaghi.

A disposizione: Fasolino, Stefani, Barison, Pellegrini, Onisa, Anastasio, Vokic.

Allenatore: Tedino.

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Brighenti, Szyminski, Barisic, Zerbin; Rohden (17’ st Manzari), Ricci (1’ st Lulic), Boloca; Canotto (1’ st Selvini), Ciano, Cicerelli (28’ pt Tribuzzi).

A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Kalaj, Oyono, Maestrelli, Bozic, Haoudi, Stampete.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Marco Serra della sezione di Torino; assistenti Fabiano Preti di Mantova e Mario Vigile di Cosenza; Quarto Uomo Roberto Lovison di Padova; Var Giovanni Ayroldi di Molfetta, Avar Luigi Rossi di Rovigo.

Marcatore: 12’ pt Deli, 36’ st Cambiaghi.

Note: spettatori: 500 circa; ammoniti: 14’ pt Ricci, 8’ st Andreoni, 43’ st Selvini; angoli: 10-5 per il Pordenone; recuperi: 2’ pt; 3’ st.

Fonte Frosinonecalcio.com

BASKET REGIONALE – Quarta sconfitta stagionale per la BpF Basket Cassino, la prima tra le mura amiche. BpF Basket Cassino – Virtus 70 Pomezia 68-75

CASSINO – Cade l’imbattibilità casalinga del Basket Cassino, che dopo un’autentica battaglia sportiva cede le armi a Pomezia. I ragazzi di coach Nardone a lungo padroni della partita non riescono a prendere il largo quando potevano e alla fine vengono superati dagli avversari che raggiungono in seconda posizione proprio la nostra formazione anche se il Cassino ha una gara in meno. Più di quello che hanno messo in campo oggi i cassinati non potevano dare, le ridotte rotazioni hanno come conseguenza un inevitabile calo di concentrazione e la stanchezza offusca la mente, solo otto punti nell’ultimo decisivo parziale, Pomezia percepisce la problematica e sferra il colpo finale vincendo di sette punti dopo che per tutta la gara ha dovuto rincorrere. Eppure, la gara nel primo parziale faceva presagire ad un risultato diverso, precisi e determinati Niccolai e compagni spingono forte aiutati da un pubblico meraviglioso, nessuna formazione di questo girone può contare su dei tifosi splendidi come i nostri sostenitori. M purtroppo le partite durano 40 minuti e in questo sport i colpi di scena sono sempre all’ordine del giorno. Parte forte cassino spinta dal solito Bullock in grande spolvero, 25 alla fine per lui, Pomezia sbaglia molto anche grazie alle attente marcature messe in atto dai ragazzi cassinati, eloquente il parziale 23-10 alla prima sirena. Secondo quarto con ancora Cassino a comandare, salgono le prestazioni dei big ospiti soprattutto con Pitton e Di Viccaro la partita rimane ancora in possesso di Cassino ma il divario cala + 6. Terzo quarto ancora combattuto e giocato a viso aperto, sulla terza sirena ancora i padroni di casa avanti ma di soli cinque punti. Dell’ultimo quarto coach Pancrazi con le giuste rotazioni mette in cassaforte il risultato ottenendo una vittoria fondamentale per la seconda posizione, finisce 68-75. Resta l’amaro in bocca per non aver regalato un’altra gioia alla nostra società, dobbiamo però essere grati ai nostri ragazzi per quello che stanno facendo, senza tre giocatori di rilievo oramai fuori da diverso tempo, Pagano, Papa e Ceccarelli riuscire a mantenere la seconda posizione è già un successo clamoroso, i nostri Aziz, Bullock, Niccolai, Rinaldi, Fionda, Pignatelli e i giovani under 19 impegnati anche nel loro campionato di competenza più di questo non riescono a fare ma solo per una questione contingente, loro i nostri eroi sono guidati in panca da un condottiero Fabio Nardone che riesce a motivarli e a mandarli oltre le loro possibilità perché loro e il loro coach ci mettono il cuore sempre. Orgogliosi di voi e sempre al vostro fianco.

Il tabellino:

Parziali: 23-10; 18-25; 19-20; 8-20

Basket Cassino: Delicato, Bullock 25, Yabre 12, Rinaldi 11, Fionda 2, D’Aguanno, Buzzacconi, Niccolai 10, Migliaccio, Lena, Pignatelli 8, Masella. All. Nardone

Virtus Settanta Pomezia: Cirulli 9, Lemme, Di Biase 10, D’Anolfo 8, Lucchini, Pappalardo 13, Monni 6, Mulas, Di Viccaro 15, Pitton 14. All. Pancrazi Ass. Lemme

Max Marzilli

CALCIO SERIE B – I leoni del Frosinone battono le streghe beneventane: Frosinone – Benevento 2-0. Il tabellino

FROSINONE – Un’occasione per Moncini dopo 38” e poi solo il Frosinone in campo per 96’. Il Frosinone batte 2-0 un Benevento in balìa della squadra di Grosso. I giallorossi devono ringraziare le parate del portiere Paleari e i salvataggi a ripetizione dei vari Acampora e Voglicco. Giallazzurri al riposo dopo 45’ sul vantaggio di 1-0 grazie al rigore firmato da Ricci al 15’ del primo tempo e fatto ripetere dal direttore di gara dopo che, sul primo tiro, andato a sbattere sul palo, il sannita Letizia era entrato in area di rigore ed aveva liberato l’area. Nella ripresa il 2-0 arriva sul tiro di Lulic deviato da Vogliacco. Poi solo un duello tra gli avanti giallazzurri e il portiere dei sanniti. Quarto successo casalingo di fila del Frosinone che non prende gol in casa da 406’. E settimo posto in classifica in attesa che si concluda la giornata.

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Zampano (44’ st Brighenti), Gatti, Szyminski, Cotali; Boloca, Ricci, Lulic (33’ st Rohden); Canotto (39’ st Tribuzzi), Ciano (33’ st Novakovich), Zerbin

A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Oyono, Kalaj, Haoudi, Barisic, Stampete, Manzari.

Allenatore: Grosso.

BENEVENTO (4-4-2): Paleari; Letizia, Glik, Vogliacco, Foulon (40’ st Masciangelo); Insigne (15’ st Elia), Ionita, Acampora, Improta (15’ st Lapadula); Moncini (35’ st Brignola), Forte.

A disposizione: Manfredini, Gyamfi, Calò, Farias, Petriccione, Sau, Pastina, Barba, Brignola.

Allenatore: Caserta.

Arbitro: Signor Davide Ghersini di Genova; assistenti sigg. Eugenio Scarpa di Collegno (Lo) e Dario Garzelli di Livorno; Quarto Uomo signor Luigi Carella di Bari; Var signor Daniele Doveri di Roma1, Avar signor Francesco Fiore di Barletta.

Marcatore: 15’ pt Ricci (rig), 11’ st Vogliacco (aut).

Note: spettatori totali 5.372 (ospiti 394); Incasso totale euro 49.118,84; angoli: 9-3 per il Frosinone; ammoniti: 13’ pt Paleari, 31’ pt Glik, 26’ st Canotto, 46’ st Szyminski; recuperi: 1’ pt; 5’ st

Fonte: frosinonecalcio.com