Il Ricordo

Lino De Santis

14 marzo 1962
14 luglio  1979

“La morte, nella sua ineluttabilità, è comunque vita ed il ricordo resta l’unico momento di collegamento tra la morte e la vita”.
    Nel segno del ricordo, siamo dunque arrivati all’ Edizione del Torneo F.I.G.I., “Lino De Santis“, che resta sicuramente uno degli appuntamenti più attesi della stagione calcistica, soprattutto dagli “esperti” del calcio.
    Nel dare il giusto rilievo a questa edizione, certamente non più importante delle altre, ma giustamente importante, perché preceduta da ben ventuno edizioni, appare anche opportuno tracciare un profilo del giovane a cui il torneo è stato dedicato.


    In proposito, le date di nascita e morte sopra riportate servono esclusivamente a ricordare che Lino, al momento della sua morte, aveva soltanto 17 anni. Diciassette anni vissuti però all’insegna dello sport e della sportività; praticò tutte le discipline sportive e primeggiò nella gran parte di esse, dal calcio – è solo il caso di ricordare che proprio nel luglio ’79, qualche giorno prima della sua scomparsa, era stato premiato quale capocannoniere nel “1° Trofeo A.Cedrone” – , al tennis, – che lo vide vincitore di importanti tornei -, alla pallavolo, – che fu forse la disciplina sportiva in cui maggiormente eccelse, allo sci, al nuoto, al pattinaggio, al tennis da tavolo, ecc.
    Non vi fu dunque disciplina sportiva, sia individuale che collettiva, che non lo vide partecipe e protagonista.
    Lo sport ha caratterizzato la sua breve ma intensa vita, partecipando alla formazione del suo carattere ed era spontaneo, per quanti conoscevano Lino, l’accostamento allo sport ed a quello che di più alto lo sport rappresenta, in termini di socialità, umanità, altruismo e dedizione.


    E’ stato, ancora, per tutti oltremodo difficile accostare l prorompente vitalità, che caratterizzava Lino, con l’evento che lo ha sottratto all’affetto dei genitori e di quanti lo conoscevano, così come è stato difficile abituarsi all’idea che tale prorompente vitalità era venuta meno per sempre. E’ stato, invece, oltremodo spontaneo far rivivere il ricordo dello sportivo Lino De Santis, accostando ad un evento sportivo che, ancora una volta e come nel passato, lo vede protagonista.

Avv. Francesco Italico De Santis

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ARCE

“Il tuo breve soggiorno una gara gioiosa che non soffre il silenzio dell’oblio”     

Inaugurazione campo comunale di Arce “Lino De Santis” (1° giugno 1980) Lino De Santis

Strappato alla vita ancora diciassettenne.
    Adesso come allora, in quel triste giorno della tua prematura scomparsa, sono io a rappresentare la cittadinanza di Arce.
   In tante occasioni ho avuto il triste compito di ricordare altre vite spezzate; ma in quel giorno non ne ho avuto né la forza né il coraggio, tanto era l’affetto e la stima che mi legava e mi lega tuttora alla tua famiglia ed al tuo sempre vivo ricordo.
    Quando ero già giunto alla fine della mia carriera calcistica, tu eri una giovane promessa dell’U.S. Arce. Il tuo comportamento da vero sportivo ed il tuo impegno atletico hanno attirato su di te il rispetto e l’ammirazione dei compagni e dei tifosi.
    Sapevi dare, per doti naturali, un grosso senso di affidamento e di lealtà. Delle caratteristiche di giocatore è superfluo parlarne. Tutti hanno potuto ammirare le doti naturali che facevano del tuo impegno atletico uno stile di vita.
    E’ con questo spirito che ci apprestiamo a partecipare, atleti e tifosi, a questa nuova edizione del torneo e rendere così omaggio al tuo ricordo.


Geom. Luigi Germani
Sindaco di Arce 



    
A LINO

    Fui tanto felice quando mi venne proposto dall’amico Patrizio di iniziare il 1° Torneo “Aldo Cedrone” fra i ragazzi di Arce, attualmente Trofeo Disciplina nel Torneo “Lino De Santis”. Io, che avevo già il privilegio di conoscere Lino, le sue qualità, il suo spirito aperto e leale, fedele alle amicizie, corretto nell’operare, la sua gioia di vivere, in occasione di questi Tornei, ebbi anche modo di apprezzare le sue belle prestazioni calcistiche e con quanta passione si dedicava al calcio, impegnando, in questo sport, le sue fresche energie. Mai avrei immaginato che questa gioia d avere una promessa nel calcio e anche nella vita fosse così breve, perché il destino prematuramente ce lo portò via. Ma in me rimane sempre il ricordo inestimabile dell’armonia che regnava nelle sue azioni.

Aldo Cedrone (1996)


POLISPORTIVA MILAN CLUB   
Nell’accingersi al organizzare il  TORNEO F.I.G.C. “LINO DE SANTIS” e ad impaginare il presente opuscolo, con cui intende celebrare adeguatamente un “anniversario”, la POLISPORTIVA MILAN CLUB ARCE sente il dovere di rivolgere a tutti gli Sponsor s, sia quelli delle passate edizioni, sia quelli dell’edizione 2015, i ringraziamenti più sentiti.
   Se questo Torneo, infatti, ha raggiunto nel tempo, un elevato livello tecnico, donde la sua notorietà, se è importante perché vi partecipano, ogni anno, Società tra le più affermate, se è importante per i numerosi premi che ogni volta assegna ai partecipanti, il merito è dell’Organizzazione, ma anche di quello che lo sponsorizzano, contribuendo, così, al raggiungimento dei due più importanti obiettivi che gli organizzatori si prefiggono:
    – esaltare quei valori umani che portano, attraverso un serio e sereno impegno nelle competizioni e nell’agonismo sportivo, alla formazione del carattere e allo sviluppo della personalità;
    – ricordare Lino, che nello sport stava crescendo e dello sport aveva fatto il suo costume di vita.
    Si ringraziano molto sentitamente gli Organi Federali Regionali e Provinciali, le Sezioni A.I.A di Cassino e il Comitato Provinciale F.I.G.C. di Frosinone, che non hanno fatto mai mancare la loro preziosa collaborazione.
    Un contributo importante venne dato al Torneo, già dalla 1° edizione, da Aldo Cedrone, un veterano del Calcio, che ha avuto il merito, in un certo senso, di dare inizio ad una lunga serie di Tornei “Lino De Santis“, avendo organizzato, in Arce, nel 1979, il 1° Trofeo Aldo Cedrone, del quale risultò proprio Lino il capocannoniere ed al quale, quasi come naturale o fatale proseguimento, l’attuale Torneo, in qualche modo, si collega.    
    L’importanza del contributo è costituita dalla sua stessa particolarità; ogni anno, infatti, la famiglia Cedrone è presente con il premio più prestigioso, il Trofeo Disciplina “Aldo Cedrone”. Le siamo grati e la ringraziamo.
    La POLISPORTIVA MILAN CLUB ARCE desidera ringraziare le varie Amministrazioni Comunali di Arce che hanno patrocinato questo Torneo negli anni passati; auspicando che un impegno sempre maggiore da parte loro venga profuso a migliorare la già esistenti strutture sportive, ma anche nell’aumentarne il numero, dove poter convogliare ed accogliere, in attività sociali sicuramente sane, un numero di giovani sempre maggiore.

Polisportiva Milan Club Arce