BASKET REGIONALE – Basket Cassino: Parla Andrea Longo nel segno della continuità in un progetto importante

CASSINO – Il Basket Cassino è pronto a ripartire nel segno della continuità. Dopo le enormi soddisfazioni ottenute con le due vittorie nei campionati appena conclusi, Serie C Silver e Under 15 Silver, la società cara al presidente Dino Pagano ha avuto conferma dell’appoggio e del sostegno della famiglia Longo. A poco più di un anno dalla scomparsa del presidentissimo Sergio Longo, fondatore e promotore del Basket Cassino, il figlio Andrea ha voluto confermare il supporto per la continuazione di questo progetto ambizioso e molto importante. Lo abbiamo raggiunto e scambiato con lui una piacevole intervista che di seguito riportiamo.

 Andrea, una collaborazione che continua anche per il futuro? “Come potrebbe non continuare. Mio padre sicuramente è stato la figura rappresentativa di questo movimento.  Legato a lui ho il ricordo dei primi anni del nostro movimento sportivo (che di anni ne compie cinquanta quest’anno), dell’atmosfera di grande entusiasmo, dei primi tornei nelle piazze di Cassino, dei campionati giocati prima contro avversari locali e poi via via in tutto il territorio nazionale. E ancora i successi delle nostre giovanili, la dedizione di Dino e Luigi Pagano, degli allenatori, dirigenti e giocatori che hanno contribuito a costruire la nostra storia. Ragazzi che ancora oggi, con qualche anno in più, mantengono immutata la loro passione come Gianni Fionda, che sono stati bandiere della nostra squadra come Tonino Caivano, o che purtroppo possiamo solo portare nel nostro cuore come Ranieri e Scalzone (e manco di citarne tanti solo per ragioni di spazio). Una fase “epica” che è culminata con la presenza di quel monumento del basket internazionale che fu Sergej Belov sulla nostra panchina e con la militanza nel campionato di B2.  Sono ricordi che creano legame inscindibile della mia famiglia verso questo sport e questa società.”

Dopo il periodo dei successi con i grandi nomi la svolta puntare sui giovani di Cassino e zone limitrofe. “Si esatto, papà per un periodo si staccò da questo progetto fino a che Dino non lo convinse a tornare in società. Da allora si puntò esclusivamente alla crescita dei giovani locali senza disperdere le risorse economiche; lo sforzo è stato quello di creare una struttura adeguata in cui far giocare, LA CASA DEL BASKET, e crescere i giovani atleti, dal minibasket alle giovanili, in un movimento sano finalizzato alla loro crescita umana e sportiva. Con la scomparsa di papà lo scorso anno mi sono dovuto concentrare sulle esigenze dell’azienda familiare, ma non facendo mancare il mio supporto alla società. Dino ha sempre voluto tenermi aggiornato su tutte le fasi delle attività della società.”

Poi questa stagione incredibile piena di risultati eccezionali. “Sono rimasto piacevolmente impressionato dalle capacità e dalla determinazione di un gruppo che si è fissato degli obiettivi e che li ha raggiunti con grande anticipo rispetto a quello che era stato preventivato. Questo conferma che la presenza di competenze a tutti i livelli è necessaria e rende le cose più semplici. Oggi ci sono persone nel gruppo dirigente e nello staff tecnico che hanno aumentato il grado di professionalità, i risultati si sono visti subito anche in un campionato particolare a causa del Covid e degli infortuni. Unico dispiacere è che papà non abbia potuto assistervi, si sarebbe divertito molto.  Ma sono felice, penso sia stato il miglior modo per onorarlo.”

Andrea la famiglia Longo continuerà a supportare il Basket Cassino? “Assolutamente sì. Con Dino ci siamo confrontati e gli obiettivi sono comuni: ci sono dei punti fermi da cui non si può prescindere, partendo proprio dal minibasket, e poi le giovanili con ambizioni superiori a quelle dello scorso campionato. Si punta a campionati di prestigio perché i ragazzi lo meritano e lo hanno conquistato sul campo. C’è una buona base, basta pensare agli under inseriti nel roster della prima squadra. Ci sono collaborazioni importanti, l’istituzione di borse di studio con l’Università di Cassino è la più recente; ce ne saranno sicuramente altre. Abbiamo un progetto che è rivolto ai giovani per permettergli di continuare a giocare anche quando usciranno dalla categoria under.”

Capitolo sponsor. “Vogliamo creare i presupposti perché i nostri sponsor si sentano realmente parte del progetto. Non miriamo ad una raccolta fondi fine a sé stessa, ma una strategia mirata ad avvicinare ogni singolo partner al movimento sportivo, perché possa sentirsi partecipe dei successi futuri. I tempi sono stretti, settembre è molto vicino e già la prossima settimana avremo una riunione programmatica per ripartire nella giusta maniera puntando sulle persone vicine al basket Cassino e contando sulla carica di entusiasmo dataci dai recenti successi”

Max Marzilli – Addetto stampa Basket Cassino