ROMA – Altro spettacolo, altra dimostrazione di compattezza e di voglia di ricordare a tutti che il Basket Cassino c’è e ci sarà fino alla fine nonostante tutto. Uno spettacolo della natura, una formazione che contro ogni pronostico si permette il lusso di affondare un gruppo in sicura crescita che, come altre formazioni del girone ha corretto l’organico negli ultimi giorni, ultimo arrivo per i romani un lungo africano alto più di due metri e con un fisico imponente. Coach Nardone fa di necessità virtù, non pensa ai suoi problemi con una serie di infortuni che rendono al minimo le rotazione, Pagano, Papa e Ceccarelli, lui pensa a quelli rimasti, al manipoli di uomini che è composto da guerrieri, di atleti che sanno e sono consapevoli che le montagne da scalare sono sempre più impervie, lui il nostro condottiero suda, sbuffa, rimprovera, lì abbraccia i suoi ma solo perché sa di che pasta sono fatti i suoi giocatori, sono uomini con un cuore grande e anche contro la Uisp hanno compiuto un capolavoro vincendo da assoluti protagonisti. Non era facile immaginare che sarebbe finita così, nell’ultimo turno vincere tre parziali su quattro non è bastato, contro la Uisp i quarti vinti sono stati tutti e la vittoria ha portato morale a tutto il gruppo. Partita giocata in maniera attenta con le rotazioni al minimo, ma oggi è successa una cosa fantastica, oltre alla prestazione da urlo del capitano Luciano Niccolai 34 per lui, MVP del match con palloni recuperati in ogni spicchio di un campo ai limiti della praticabilità per gli spazi, il vero miracolo lo ha fatto il suo play Filippo Pignatelli, il “meno alto” dei giocatori in campo capace nei 40 minuti di dare una lezione sportiva ai suoi avversari, per lui 21 punti con 5 triple da togliere il fiato più una non assegnata per una valutazione discutibile sull’infrazione di passi prima del tiro, un demonio che ha fatto impazzire i compagni e scoraggiare gli avversari, complimenti Filippo.
I nostri avversari hanno provato a dettare legge ma ci sono riusciti solo nella prima parte della gara grazie soprattutto a Clavarino che nel primo quarto è andato subito in doppia cifra grazie a due triple in successione. Cassino serra le file grazie a Fionda e ad Aziz, cresce in difesa e getta le basi per il sorpasso 16-18 alla prima sirena. Nel secondo quarto nonostante i lunghi sul parquet dei padroni di casa Nacchia e Salama, aumenta l’intensità dei nostri ragazzi, Niccolai come “Spiderman” le sue mani ovunque e la sua precisone diventa ossessione per gli avversari che sbandano e subiscono un parziale importante, 19-29 con infortunio capitato proprio a Clavarino che alla fine rientra per chiudere con 18 punti personali, parziale 35-47. Terzo quarto con Bullock che mette in mostra tutta la sua classe e la sua disponibilità a interpretarle le gare nella giusta maniera, lui dispensa giocate di ottimo livello e i canestri fioccano, 26 per lui alla fine, Cassino sale al massimo vantaggio + 20 prima di fissare il risultato sulla terza sirena sul 50-67. Ultimo parziale in controllo, Cassino sa che la vetta e vicina e tiene a bada gli avversari fino alla sirena finale con un punteggio che conferma ancora una volta che il Basket Cassino è forte. Ultimi minuti con tutti i ragazzi sul parquet a mettersi in mostra, finale 69-87 e avanti con i prossimi avversari.
Il tabellino:
Parziali: 16-18; 19-29; 15-20; 19-20
Uisp XVIII: Marinucci G. 6, Papa 8, Cianfanelli, Compagnoni, Clavarino 18, Vivero 10, Salama El Rahman 10, Crisci 2, Di Pietro E., Nacchia 11, Matiz 4, Pantanella 3. Coach Giannini
Basket Cassino: Bullock 26, Yabre 6, Rinaldi 2, Fionda, Buzzacconi, Niccolai 34, Migliaccio, Lena, Pignatelli 21, Tomassi, Masella. All. Nardone
Max Marzilli – Responsabile Marketing e Comunicazione