Categoria: Calcio

CALCIO SERIE B – Esonerato Nesta. Il presidente Stirpe: «Dispiace esonerare Nesta ma ora stop agli alibi della squadra. Valuterò il mio futuro nel club»

FROSINONE – Il Frosinone Calcio comunica di aver sollevato Alessandro Nesta dalla guida tecnica della prima squadra. La Società ringrazia il mister per il lavoro svolto e gli augura il meglio per il futuro professionale.

Le parole che annunciano l’esonero. E squadra in ritiro. “A me dispiace esonerare Nesta – sottolinea il presidente, entrando nel cuore del suo intervento – ma non è lui il problema. Ma non voglio dare più alibi all’ambiente che da tempo chiede la testa dell’allenatore. All’ambiente chiedo di valutare gli accadimenti. I responsabili sono quelli che sono andati via, sia per loro volontà ma anche per comportamenti maleducati e insopportabili. Chi non c’è ha sempre torto. Chi rimane e ci mette testa, cuore e portafoglio forse merita più rispetto di quanto non ho visto in questo ultimo periodo. Per cui noi esoneriamo l’allenatore anche se lui ha una parte di responsabilità. La parte maggiore la ha invece chi è andato via, basta rileggersi il film degli ultimi tre anni. Per chi fosse interessato, si vada a rivedere il film degli ultimi tre anni. E ognuno potrà fare le sue valutazioni e considerazioni. E poi la parte di responsabilità la hanno quelli che sono rimasti. Le responsabilità sono queste e da oggi non ci sono più alibi. La squadra lo farà da condizione di ritiro da domenica prossima con un nuovo allenatore, a tempo indeterminato e fino a quando il Frosinone non riuscirà ad uscire dal campo in un modo dignitoso e quindi i risultati non determineranno il contrario”.

Da www.frosinonecalcio.com

CALCIO SERIE B – Frosinone cuore ribelle non si piega e né si spezza. Squadra falcidiata dai casi di positività. Ma chi gioca si sacrifica per i compagni Parzyszek risponde a Diaw, pari col Pordenone

Da Ciociaria Editoriale Oggi – Sport – CARLO FIORLETTA

La forza di volontà del Frosinone è il carburante che alimenta la passione. Fosse stato pieno, al gol di Parzyszek sarebbe venuto giù lo stadio. Non è un gol che vale tre punti, l’accesso ai playoff o la vittoria di una partita di Serie A. È però un gol di rara intensità emotiva. Un bastimento di sensazioni che arriva in porto a grande velocità e travolge tutto. La paura, quella del virus, che ci accomuna un po’ tutti e che dirompe in casa giallazzurra alla vigilia del match con il Pordenone costringendo a casa mezza squadra. I dubbi di Nesta, che non avrà dormito la notte pensando a come schierare i pochi giocatori che aveva a disposizione.

Travolge soprattutto le ansie di chi va in campo con mille interrogativi per la testa e si sveglia al 90’ con la consapevolezza di appartenere ad una grande squadra, ad una grande famiglia. Comunque andrà a finire anche quest’altro campionato…

I canarini si trasformano in camaleonti si adattano all’ambiente, rendono durissima la caccia dei ramarri. Che proprio quando pregustano il sapore della preda, se la vedono scippare sotto le fauci.

Parzyszek brucia tutti in area e infila l’1-1 con un tap in vincente propiziato da Boloca. Trenta minuti prima Diaw da palla inattiva aveva spedito la sfera alle spalle di Iacobucci. Questi gli episodi, intorno ai quali, prima e dopo i quali è girata una partita strana, intensa, non bella ma appassionante.

Si stuzzicano sin da subitole due squadre, ci prova al 2’ Tribuzzi dal limite ma il suo destro è fuori misura. Il Pordenone conquista un calcio di punizione al 4’, Calò la mette dentro, Iacobucci anticipa i saltatori avversari. Altro botta e risposta firmato ancora da Tribuzzi su cui fa buona guardia Berra, Diaw in velocità tenuto bene da Sziminsky con l’aiuto di Gori. Perisan e Voglianno poco prima del quarto d’ora chiudono su Parzyszek cercato prima da Vitale e poi da Ciano. La manovra non è fluida, si servono troppo velocemente gli attaccanti; c’è poca costruzione a centrocampo e le difese sono bene attente. A turno, ancora il centravanti dei canarini che gira un cross di Beghetto, troppo centrale, poi prova la conclusione al 32’ Zampano ma Perisan è sulla traiettoria. Gori si dà un gran da fare come centrale di difesa e disinnesca Diaw che prova a sfruttare un assist di Zammarini. Sempre l’ex Cittadella molto attivo, a 5’ dalla pausa crea il pericolo maggiore alla retroguardia

ciociara, con Iacobucci che d’istinto devia in calcio d’angolo. Si chiude un primo tempo con poche occasioni e tentativi per lo più personali, latita la coralità del gioco, squadre che appaiono entrambe sfilacciate ma concentrate nella fase difensiva.

La ripresa si apre con due angoli consecutivi per la squadra di Tesser che prova subito a mettere in difficoltà il Frosinone e al 53’ passa in vantaggio. Calò calcia teso da oltre trenta metri e Diaw devia quanto basta la palla per superare il numero uno giallazzurro. Al 59’ doccia fredda sul Frosinone: si fa male Ciano dopo un contrasto con Musiolik. Va Tabanelli a fare la seconda punta. Ad un quarto d’ora dalla fine si accende Boloca che conquista due corner, ma il Frosinone non riesce ad impensierire l’estremo difensore ospite. Anzi, al 76’ sono i ramarri a provarci, il regista Calò dispensa un altro cross stavolta per Vogliacco, che di testa manda alto. Tesser fa i suoi cambi, Nesta non può e chiede coraggio ai suoi ragazzi. I canarini evitano di finire sotto quando Pasa dal dischetto spara alto e a 6’ dal termine Boloca in percussione propizia il pari: la sua conclusione non è trattenuta da Perisan, si avventa sul pallone Parzyszek ed è 1-1. Nel recupero Pordenone a testa bassa ma Mallamo non è né potente né preciso.

CALCIO – È morto per un male incurabile Paolo Rossi aveva 64 anni: addio al campione del mondo 1982

A diffondere la notizia della scomparsa è stata, tramite social, la moglie Federica Cappelletti.

Campione del mondo nel 1982 e per sette anni colonna della Juventus, Paolo Rossi è morto a 64 anni a causa di una malattia.

Pablito dopo aver concluso la carriera di calciatore era diventato un brillante opinionista di Rai, Sky e Mediaset. Lascia tre figli, Sofia Elena, Maria Vittoria e Alessandro, e la moglie Federica, che ha annunciato la sua morte sui social con un commovente post: una foto insieme e un messaggio “Per sempre”, accompagnato da un cuore.

CALCIO SERIE BKT – Assemblea Lega B, approvato il Var dal girone di ritorno. Sospeso temporaneamente il Campionato Primavera 2

ROMA – Assemblea di Lega Serie B in videoconferenza. Tutti i club presenti. In apertura si è parlato del rapporto fra leghe, dall’istituzione della media company della Lega Serie A fino all’accordo di separazione del 2009 dove è stata ribadita ancora una volta la necessità della tutela degli interessi per i club di B, emersi in quella intesa, anche attraverso l’azione legale già intrapresa nelle scorse settimane.

Var: Approvate le modifiche contrattuali con Hawk Eye, Technology provider per la Lega Serie B, e contestualmente deliberato l’utilizzo del Var in Serie BKT fin dall’inizio del girone di ritorno dell’attuale stagione. Ora inizieranno gli incontri con gli arbitri per l’operatività. Soddisfatto di questa decisione il presidente della Lega Serie B Mauro Balata che ha lavorato per l’accelerazione del processo: ‘E’ una decisione epocale che rende il nostro campionato ancora più moderno e in linea con le esigenze dei tifosi e dei nostri partner. Ringrazio i club e i miei collaboratori per il lavoro e l’impegno di questi mesi che ha superato anche gli ostacoli provocati dalla terribile pandemia a cui siamo soggetti’. Il project leader Filippo Merchiori ha inoltre relazionato le società sulla prosecuzione della formazione arbitrale.

Chiesta un’integrazione alle Linee guida per la commercializzazione dei diritti televisivi della Serie B 2021-2024 che dunque saranno inserite, per l’approvazione, nell’Ordine del giorno della prossima Assemblea che verrà convocata a breve.

L’Assemblea ha poi deliberato all’unanimità di confermare l’applicazione del regolamento individuato dal Comunicato ufficiale del 13 ottobre che disciplina il rinvio gare in caso di positività Covid e di escludere, in ogni caso di fattispecie riconducibile al Covid, l’applicabilità dell’art. 28 comma 2 dello Statuto della Lega Serie B. Richiesta al Consiglio federale la ratifica della sospensione temporanea del campionato Primavera 2, già disposta dalla Lega B in data odierna, dopo le numerose gare rinviate, per garantire la salute dei giovani atleti ed evitare le problematiche logistiche che la situazione contingente provoca.

Da LegaB.it

EMERGENZA COVID-19 – Emesso nuovo Dpcm: Si fermano i campionati dilettantistici

ROMA – Nelle nuove misure per il contenimento del Covid-19 viene fermata tutta l’attività dilettantistica. Analizzando il Dpcm ecco chi gioca e chi si dovrà fermare.

Saranno sospesi tutti i campionati dilettanti e giovanili a livello regionale. Quindi stop alle categorie: eccellenza, promozione, prima e seconda categoria. Giocherebbero quindi solo Serie A, B, C e D che dovranno giocare però a porte chiuse.

Nel femminile sì a Serie A e B; nel calcio a 5 avanti Serie A, A2 e B maschile e A e A2 femminile.
Negli sport di contatto come calcio e calcetto i divieti si allargano: viene confermato quello per ogni attività, anche allenamenti, di carattere “ludico amatoriale”, ma vengono fermate, anche per gli allenamenti (si deve be potere in forma individuale e nel rispetto del distanziamento se svolto all’aperto), tutte le attività dei livelli provinciale e ora anche regionale.