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CALCIO/ECCELLENZA LAZIO – E l’Arce già corre. Angelo Mirabello è il nuovo tecnico. Arriva dal Tecchiena. Confermati Pintori e Pescosolido

ARCE – Per la prossima stagione sportiva, l’U.S. Arce 1932 che milita nel campionato di Eccellenza, ha messo a segno due importanti colpi di mercato. Si tratta del direttore sportivo Massimo Caldaroni e dell’allenatore Angelo Mirabello.
Mentre ancora non si conosce la data della ripresa dei campionati dilettantistici (con molta probabilità prossimo settembre), gli arcesi giocano d’anticipo e gettano le basi per attrezzare una squadra che punta
decisamente alla promozione in Serie D. Dopo l’esonero dell’allenatore Alessandro Parisella (divorzio avvenuto di comune accordo tra tecnico e società) i gialloblù si sono subito organizzati per trovare il nuovo direttore sportivo nella persona di Massimo Caldaroni (ex Ferentino), esperto conoscitore del calcio giovanile che ha guidato formazioni di tutto rispetto come La Lucca, Colleferro, Monte San Giovanni Campano, Fontana Liri, Anitrella e Ceccano. Insomma un tecnico di valore che sicuramente porterà un miglioramento in seno alla squadra.
«Sono onorato di approdare in una squadra di rango che annovera un parco giocatori che seguo e conosco da tempo», ha commentato Caldaroni.

Subito dopo la nomina del ds il presidente Alessandro Marrocco ha rivolto l’interesse su un ventaglio di allenatori di sicura garanzia per il futuro della squadra. Dopo attenta valutazione la scelta è caduta sul mister Angelo Mirabello, già del Tecchiena Calcio. Nell’ultimo torneo ha condotto la compagine alatrense alla salvezza in Promozione. Dopo lo staff tecnico si è provveduto a valutare la disponibilità della “rosa”. Così la prima firma sul contratto è stata apposta da Andrea Pintori, indiscusso mattatore e capocannoniere Eccellenza, girone B, con 25 reti. Subito dopo un’altra conferma: ha firmato Diego Pescosolido, arcese doc che si è messo in luce soprattutto per il forte attaccamento ai colori sociali. Nei prossimi giorni i calciatori saranno tutti interpellati, anche se l’orientamento generale è di confermare in blocco l’intero organico.
Attraverso i numeri, il cammino della squadra, dopo 25 giornate di campionato si compendia così: nono posto in classifica, punti 33, frutto di 9 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte, 36 gol realizzati e 41 subiti, -5 in media inglese. Da oggi però si cambia registro. Tra l’altro l’intenzione del presidente Marrocco che alla grande passione per il calcio unisce le qualità imprenditoriali, è deciso, stante la situazione economica nazionale, a perseguire un’attenta gestione dei costi con oculate spese di esercizio. In proposito, di là dalle ambizioni in campionato la società mira a valorizzare la linea verde e, soprattutto, a tenere sempre in auge la partecipazione della tifoseria arcese.

Da Ciociaria Editoriale Oggi/Sport: Mauro Casciano

CALCIO SERIE A/B – Dopo la riunione del Consiglio Figc ecco le decisioni Anche nel campionato della B è passata la ‘linea Gravina’: playoff e playout in caso di nuovo stop

ROMA – Il calcio professionistico ha i suoi piani di emergenza contro l’emergenza sanitaria.

Il Consiglio Federale, riunitosi ieri in mattinata, ha approvato le soluzioni da adottare qualora i campionati dovessero subire una nuova interruzione o un rallentamento a causa della pandemia. Per la Serie B, così come pure per la Serie A, sono previsti playoff e playout qualora i tornei dovessero subire dei rallentamenti causa Coronavirus ma ci fosse comunque la possibilità di portare a termine format alternativi entro il 20 agosto. In di interruzione definitiva della stagione, si applicherà il piano C con l’ormai noto algoritmo che terrà conto di diversi fattori.

Inoltre, il Consiglio della Federcalcio ha ratificato le promozioni in B di MonzaVicenza e Reggina, che al momento della sospensione per la pandemia si trovavano al comando delle classifiche dei tre gironi di C.

CALCIO ECCELLENZA LAZIO g.B/PROMOZIONE – Il ds Caldaroni da Ferentino all’Arce: gigliati ci vediamo in Eccellenza

ARCE – In attesa di conoscere i verdetti ufficiali inerenti la stagione 2019-2020, proviamo ad ipotizzarne il finale, con un occhio al futuro, insieme all’ex direttore sportivo del Ferentino Calcio, Massimo Caldaroni, che ha appena raggiunto un accordo con l’Arce e quindi nella prossima stagione sarà il ds del club di patron Alessandro Marrocco.
La formazione amaranto, lo ricordiamo, al momento della sospensione condivideva il primo posto del girone D del campionato di Promozione con il Città Monte San Giovanni Campano e l’infuocato finale di stagione sarebbe risultato affascinante senza lo stop forzato ed opportuno. Insieme al tandem di testa, la stessa Lupa Frascati viaggiava con il vento in poppa a conferma di un’annata strepitosa! Su ciò che il CRLazio deciderà per i vari campionati, dall’Eccellenza alla Seconda Categoria, non è semplice ipotizzarlo ma se dovesse prevalere la linea adottata in serie D, Monte e Ferentino dovrebbero festeggiare a braccetto l’accesso nel massimo campionato regionale. Se è vero che Monte può vantare una miglior differenza reti, un numero maggiore di gol realizzati, un numero inferiore di gol subìti e lo scontro diretto vinto al “San Marco”, entrambe le squadre meritano il salto di categoria. Dello stesso avviso è l’ex diesse Massimo Caldaroni che ha dichiarato: «Se il Comitato Regionale Lazio dovesse decidere per la promozione delle prime in classifica, Ferentino e Monte accederebbero entrambe in Eccellenza. Aspettiamo il comunicato ufficiale che sancirà il verdetto definitivo ma in linea di massima dovrebbe essere così».

In linea generale, che decisioni si aspetta in testa e in coda?
«Per quanto riguarda il vertice, avendo disputato venticinque delle trentaquattro gare in programma, andrebbero premiate non solo le prime in classifica ma anche le seconde e le terze, senza tralasciare le semifinaliste di Coppa Italia. Il resto della classifica dovrebbe essere congelato, bloccando le retrocessioni. Dico questo perché ci sono società che a dicembre hanno investito nel tentativo di mantenere la categoria e con nove gare di disputare, ovvero con ventisette punti in palio, tutto poteva succedere. Ed allora per non far scemare l’entusiasmo nelle società e consentirle di ripartire nella prossima stagione io bloccherei le retrocessioni! Detto questo, non è semplice decidere in questi casi ma bisogna pur farlo per far ripartire l’annata 2020-2021».

Analizzando le 25 gare disputate, possiamo dire che il Ferentino era in linea con i programmi di inizio stagione?
«Direi proprio di sì! Con il presidente Ciuffarella avevamo gettato le basi lo scorso anno con l’obiettivo di centrare l’Eccellenza in un paio d’anni; siamo ormai ad un passo per cui direi che la programmazione è andata a buon fine. Ferentino merita ben altri palcoscenici tenendo conto del numero di abitanti e dei trascorsi in categorie superiori».

Ipotizzando che il prossimo anno il Ferentino si presenterà al via del campionato di Eccellenza, che stagione si aspetta?
«Il presidente Ciuffarella in questo periodo sta riorganizzando l’assetto societario, valutando l’ingresso di nuovi soci. Se tutto dovesse andare in porto, come è auspicabile, il Ferentino potrebbe puntare alla serie D in un paio d’anni! Se, di contro, si andasse avanti con l’attuale struttura societaria l’intenzione sarebbe quella di valorizzare i ragazzi del settore giovanile confermando parte della rosa attuale».

Per quanto la riguarda abbiamo appreso che è stato chiamato dal presidente dell’Arce, Alessandro Marrocco, come direttore sportivo del club giallo-azzurro; ce lo conferma?
«Approfitto della sua domanda, in primis per ringraziare il presidente Ciuffarella e Lunghi che mi hanno voluto fortemente a Ferentino senza dimenticare mister Pippnburg con il quale ho sempre avuto un rapporto schietto e leale. Le confermo che, onorato dalla chiamata del presidente Marrocco, che ringrazio, ho accettato l’incarico di direttore sportivo e pertanto da subito mi metterò al lavoro per il club giallo-azzurro». Chiusa la splendida parentesi di Ferentino, Massimo Caldaroni inizierà la nuova avventura ad Arce, dando il meglio di sé per competenza e professionalità.

Da Ciociaria Editoriale Oggi/Sport: GIANNI CORATTI

CALCIO ECCELLENZA LAZIO Girone B – L’Arce e Parisella si sono detti addio. Marrocco: «Separazione consensuale». Il “telaio” della squadra non verrà smontato

ARCE – Alessandro Parisella non è più l’allenatore dell’Arce, squadra che milita nel campionato di Eccellenza, Girone B. Ieri, al termine di una riunione presieduta dal patron Alessandro Marrocco, è stato deciso di comune accordo di non proseguire la collaborazione. Le strade di società e club si separano, dunque, consensualmente. Naturalmente al mister pontino, subentrato in corso d’opera a Marco Cione, sono andati i ringraziamenti «per aver ridato stabilità all’ambiente sportivo arcese, unitamente ai migliori auguri per la prossima stagione professionale».
Al momento dello stop definitivo dei campionati dilettantistici, l’Arce aveva una comoda posizione in classifica ed era reduce da una bella vittoria sul terreno del Campus Eur, per 3-2. Proprio nelle ultime giornate capitan Pintori (capocannoniere del Girone B) e compagni avevano dimostrato un ottimo stato di forma che lasciava presagire un brillante finale. Tra l’altro, mister Parisella aveva compiuto un gran lavoro con i giovani, portando a maturare i vari Capogna, i fratelli Lorenzo e Diego Pescosolido, Pace, De Carolis, Arduini. Poi la lunga sospensione dovuta all’emergenza Coronavirus ha di fatto scombussolato i piani della società, orientata soprattutto a valorizzare il proprio vivaio. Sulla separazione e sugli obiettivi futuri del club, Marrocco ha commentato: «E’ stata una decisione presa da ambo le parti, come si conviene a persone di sport. Il fermo del campionato naturalmente non ha influito minimamente sulla presa d’atto. All’allenatore comunque vanno riconosciute la professionalità e le doti tecniche di indubbio valore».

L’organico dei giocatori resterà quello attuale?
«E’ prematuro fare discorsi legati ai giocatori, anche se prossimamente, parlerò con i ragazzi per armonizzare al meglio la rosa. Posso però dire che il telaio della compagine resterà invariato e di indubbio valore». Di tempo per riflettere su quanto fatto in campionato e quanto e come fare nel prossimo ce n’è in abbondanza, tenuto conto – aggiunge Marrocco – che ci sono «molti fattori da valutare prima di riprendere, speriamo presto, l’attività agonistica». «Il tempo a disposizione giocherà a nostro favore. Abbiamo la possibilità di guardarci attorno e programmare a tempo debito la prossima stagione».

Quindi a settembre si ripartirà su basi nuove?
«L’idea è quella di costruire e favorire un ambiente sereno come quello del campionato passato, che specialmente nelle ultime gare ci aveva dato le migliori soddisfazioni». Nonostante la lunga assenza dal calcio giocato, la volontà insomma è quella di iniziare una nuova storia calcistica anche per rinfocolare la passione sportiva che ad Arce in verità non è mai venuta meno. La nuova, splendida, struttura sportiva del “Lino De Santis” in via di completamento, si appresterà (quando tutto il disagio provocato dal Coronavirus sparirà) a vivere nuove e gloriose giornate sportive.

Da Ciociaria Editoriale Oggi / Sport Mauro Casciano

CALCIO SERIE B – Si ricomincia il 17 con il recupero Ascoli-Cremonese. Il campionato del Frosinone riparte il 21 da Trapani. All’assemblea di ieri era presente il responsabile dei rapporti con la Lega «I club in accordo su tutti i punti discussi»

FROSINONE – È durata quasi cinque ore l’assemblea di Lega di Serie B che tra i tanti punti all’ordine del giorno aveva anche le date riguardanti le dieci giornate che mancano per chiudere la stagione regolare, e quindi quelle per la disputa dei play off e play out.

Ebbene, il campionato per il Frosinone ripartirà domenica 21 giugno con la trasferta di Trapani. Sabato 27, quindi, i canarini ospiteranno al “Benito Stirpe” il Cittadella. Tre giorni più tardi è in programma il primo dei tre turni infrasettimanali previsti e per la formazione di Nesta ci sarà la trasferta di Verona contro il Chievo. Sabato 4 luglio, quindi, Brighenti e compagni sono attesi dalla gara interna contro lo Spezia. Sette giorni più tardi (11 luglio) i ciociari viaggeranno alla volta di Empoli per poi ospitare il martedì seguente (14) la Juve Stabia. Il 18, quindi, trasferta all’Adriatico di Pescara, mentre il 25 nel capoluogo ciociaro arriverà il Benevento. Arriviamo così al 28 luglio quando è in programma l’incontro che molto probabilmente deciderà il secondo posto finale: trasferta di Crotone. La regular season dei canarini si chiuderà quindi il 1° agosto tra le mura amiche contro il Pisa. Tre e quattro giorni più tardi (4 e 5 luglio) sono in programma i quarti di finale play off in gara unica sul campo della squadra meglio classificata (quinta contro ottava e sesta contro settima). L’8 e il 9 si giocheranno le due semifinali di andata, l’11 e il 12 le due di ritorno, mentre la finalissima è in programma il 16 e 20 agosto.

Ciò che non è ancora stato ufficializzato, come ci dice il responsabile del marketing, comunicazione e rapporti con la Lega Salvatore Gualtieri, rappresentate del Frosinone nella call conference di ieri, sono le date di inizio degli incontri.

«Siamo in attesa – dice – di conoscere quelle che sono le esigenze di Dazn. In linea di massima, comunque, posso dire che verranno stabiliti due orari per tutte le giornate. Il primo sarà quello delle 18,30 0 19, mentre il secondo 20,30 o 21».

Tutti gli incontri si giocheranno quindi in questi orari fatta eccezione per una partita: l’anticipo del venerdì.

«Esiste un accordo tra la Lega di Serie B e la Rai per trasmettere una gara da giocare ad apertura del turno. Al momento nel calendario questo anticipo resta ancora da ufficializzare per quanto riguarda tutte e dieci le giornate che mancano al termine della regular season».

Altro punto interessante nell’ordine del giorno dell’assemblea di lega di ieri era quello riguardante la possibilità di effettuare cinque sostituzioni invece delle classiche tre.

«Una proposta, questa che arrivata dalla Federazione, che ha trovato il pieno consenso da parte di tutti e venti le società cadetta. Una scelta indubbiamente giusta visto che si giocherà in un periodo insolito della stagione e soprattutto dopo uno stop inusuale. Per cui c’è il rischio di infortuni, come sta accadendo nel campionato tedesco e quindi le cinque sostituzioni possono in tal senso rappresentare un aiuto importante».

Da Ciociaria editoriale Oggi/Sport DANIELE CIARDI