CALCIO – Evento di Natale allo Stirpe: Il messaggio di Auguri del Presidente del Frosinone calcio Maurizio Stirpe

FROSINONE – Allo stadio ‘Benito Stirpe’ è andato di scena il consueto evento di Natale con squadra, dipendenti e sponsor, queste le parole del presidente Maurizio Stirpe.

“Il 2024 è stato un anno molto impegnativo, ma lo sport è anche questo, bisogna quindi quadruplicare gli sforzi, aumentare l’impegno ed essere disposti ad avere uno spirito di sacrificio, che al Frosinone non è mai mancato ma che forse in questo momento non è stato sufficiente.

Come società, come dirigenti e come squadra quello che possiamo garantire è il massimo impegno, il sacrificio, l’attenzione e la mancanza di superficialità. Mi sento di esprimere questo nei confronti soprattutto dei tifosi che ringrazio e a cui auguro un periodo festivo sereno e pieno di felicità. 

Voglio ringraziare anche gli sponsor, per il oro costante sostegno, una vicinanza al Club non scontata, soprattutto quando le cose non vanno per il verso giusto. Un saluto va agli organi d’informazione, che quotidianamente raccontano della nostra società, ai ragazzi, allo staff e a tutti coloro che compongono la nostra piccola grande famiglia. 

In chiusura voglio esprimere quelli che sono i valori del Frosinone Calcio, che rappresento da oltre 20 anni, con valori positivi che vanno avanti a prescindere da quelli che sono e saranno i risultati sportivi, non è importante vincere, ma il modo in cui si vince”.  

CALCIO – Serie B: Cosenza – Frosinone 0-1. Il tabellino

Cosenza – Micai, Martino, Dalle Mura (dal 73’st Sankoh), Caporale, Ricciardi(dal 58’st Ciervo), Charlys (dal 85’st Strizzolo), Kouan (dal 58’st Rizzo Pinna), Ricci (dal 85’st Kourfalidis), Florenzi, Mazzocchi, Fumagalli. 

A disposizione: Vettorel, Camporese, D’Orazio, Venturi, Sgarbi, Contiero, Hristov. 

Allenatore: Alvini

Frosinone – Cerofolini, Biraschi, Monterisi, Bracaglia, Oyono A., Barcella, Darboe, Begic (dal 68’st Ghedjemis), Marchizza (dal 74’st Garritano), Ambrosino (dal 74’st Oyono J.), Canotto(dal 46’st Kvernadze). 

A disposizione: Sorrentino, Hegelund, Vural, Chicero, Szyminski, Lusuardi, Cichella, Sene. 

Allenatore: Greco

Arbitro: Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta

Assistenti:  Simone Biffi della sezione di Treviglio e Alessandro Cipressa della sezione di Lecce

Quarto Ufficiale: Claudio Giuseppe Allegretta della sezione di Molfetta

Var: Luca Pairetto della sezione di Nichelino

Avar: Gianpiero Miele della sezione di Nola

Marcatori: 13’pt Martino (Autorete)

Ammoniti: 17’pt Kouan, 35’pt Cerofolini, 36’pt Begic, 57’st Charlys, 59’st Dalle Mura, 70’st Darboe, 91’st Strizzolo, 94’st Martino, 95’st Barcella

Totale spettatori: 4.407 Ospiti: 93

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – “Basta violenze sugli arbitri”: si ferma il calcio dilettantistico nel Lazio

 

I direttori di gara hanno annunciato uno sciopero per questo fine settimana che bloccherà dal campionato di Eccellenza all’Under 14

ROMA – Niente calcio dilettantistico nel weekend nel Lazio.

Gli arbitri hanno infatti annunciato uno sciopero per questo fine settimana che bloccherà dal campionato di Eccellenza all’Under 14. Una decisione “forte e non rinviabile”.

La protesta dopo l’ennesimo episodio di violenza nei loro confronti, quello che ha visto Edoardo Cavalieri, direttore di gara della sezione di Civitavecchia, vittima di un’aggressione durante la partita del campionato di Terza Categoria Corchiano-Cellere, con una prognosi di 30 giorni.

I presidenti delle 14 sezioni del Lazio hanno quindi deciso “di astenersi dal designare arbitri e assistenti arbitrali per le gare di qualunque categoria in programma nel prossimo fine settimana (6, 7 e 8 dicembre 2024)”.

La lettera con l’annuncio della decisione è stata inviata al presidente del Cra Lazio della Lnd, Roberto Avantaggiato.

 “E’ ora di dire basta! La violenza sugli arbitri, fenomeno da sempre grave nel calcio italiano, ha ormai assunto contorni insostenibili”.

AIA: BASTA VIOLENZA SU ARBITRI, LANCIAMO PRIMO SEGNALE NEL LAZIO

Il presidente dell’AiaCarlo Pacifici, annuncia importanti prese di posizione contro la violenza sugli arbitri, dopo l’ultimo grave episodio che ha portato un giovane in ospedale con un braccio fratturato e 30 giorni di prognosi.

“L’Associazione Italiana arbitri, a tutela di tutti i propri 33 mila associati, assumerà ora dure prese di posizione per lanciare un segnale forte e tangibile contro questa deplorevole realtà, che si manifesta soprattutto nei campi di periferia a danno di giovani che, con il proprio impegno, permettono il regolare svolgimento dei Campionati dilettantistici e del settore giovanile- prosegue Carlo Pacifici- Un primo segnale partirà dal Lazio, regione dove si è registrato l’ultimo grave episodio, con un arbitro, impegnato in una partita di Terza Categoria, che a seguito di un’aggressione ha riportato la frattura di un braccio con una prognosi di 30 giorni. Un episodio che oltre ad avere conseguenze fisiche e psicologiche, le avrà anche a livello lavorativo essendo il giovane associato impossibilitato per alcune settimane a poter svolgere la propria professione di fisioterapista. Il mondo del calcio e soprattutto le Istituzioni si devono fermare a riflettere su un fenomeno che ha ripercussioni non solo sportive ma anche sociali. Non basta condannare il fenomeno bisogna agire subito per allontanare chi semina odio e violenza sui campi di calcio. Tutelare gli arbitri vuol dire tutelare il calcio. E’ quindi iniziata una riflessione e nelle prossime ore saranno definiti i dettagli di questa dura presa di posizione, stabilendone i modi e le forme, che potrà avere attuazione sui campi dilettantistici del Lazio. Non escludiamo inoltre iniziative di sensibilizzazione anche nei massimi Campionati professionistici- conclude il presidente dell’Aia- per portare l’attenzione del grande pubblico su un tema che deve essere considerato un problema di tutti e non solo degli arbitri”.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

SPORT/CALCIO – L’esperto: “Bove non ha avuto né un infarto né un’emorragia cerebrale, l’hanno sedato per proteggere il cervello”

L’opinione del professor Simone Vanni, direttore del centro studi Simeu e docente di Medicina Interna dell’Università di Firenze

ROMA – “Dai comunicati ufficiali si è appreso che Bove è in rianimazione e gli esami che finora ha eseguito sono risultati nella norma. Questo vuol dire che probabilmente non ha avuto un infarto miocardio, perché si sarebbe visto, è che non ha avuto un’emorragia cerebrale, che pure poteva essere un’altra causa. Ma bisogna vedere anche quale sarà il recupero neurologico perché, verosimilmente, c’è stato, seppur transitoriamente, un arresto cardiocircolatorio. Tanto è vero che il calciatore, da quanto risulta, è ricoverato in terapia intensiva ed è in sedazione farmacologica”. Così il professor Simone Vanni, direttore del centro studi Simeu (Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza) e docente di Medicina Interna dell’Università di Firenze, interpellato dalla Dire in merito al malore accusato dal calciatore Edoardo Bove, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Careggi di Firenze dopo il malore accusato al 17′ di Fiorentina-Inter.

“La sedazione può essere utile come terapia di neuroprotezione- spiega l’esperto- cioè come protezione del cervello da eventuali danni legati all’ipossia. Questo vale in generale, quando c’è un problema legato all’eventuale danno cerebrale legato al periodo di arresto di circolo. Ma il tempo tra l’evento e l’uscita dal campo o il trasporto all’ospedale, da quello che ho letto, è stato di quattro minuti. E quando il tempo è breve, di solito, c’è un recupero neurologico buono. Tanto è più lunga la fase di rianimazione, peggiore è la prognosi. Per fortuna sul campo sono accorsi immediatamente i professionisti sanitari presenti e mi è sembrato di vedere che venisse utilizzato anche un defibrillatore. Bove sembra essere stabile dal punto di vista cardiocircolatorio e respiratorio, ma devono valutare il recupero neurologico. Il tempo relativamente breve di soccorso e anche la giovane età del calciatore potrebbero associarsi ad un esito positivo. Speriamo tutti che vada per il meglio”.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

CALCIO – Serie B: Frosinone – Cesena 3-2, il tabellino

Frosinone – Cerofolini, Biraschi, Monterisi, Bracaglia, Oyono J. (dal 73’st Oyono A.), Begic (dal 62’st Kvernadze) , Barcella, Cichella, Marchizza, Canotto (dal 62’st Garritano), Ambrosino (dal 73’st Sene). 

A disposizione: Frattali, Sorrentino, Hegelund, Vural, Chicero, Bettella, Szyminski, Grosso. 

Allenatore: Greco

Cesena – Klinsmann, Ciofi (dal 46’st Curto), Prestia, Mangraviti, Bastoni (dal 61’Adamo), Calò, Celia (dal 61’st Kargbo), Ceesay, Berti, Antonucci (dal 68’st Tavsan), Shpendi (dall’85’st Van Hooijdonk). 

A disposizione: Pisseri, Chiarello, Mendicino, Donnarumma, Piacentini, Francesconi, Pieraccioni. 

Allenatore: Mignani

Arbitro: Ivano Pezzuto della sezione di Lecce

Assistenti: Emanuele Prenna della sezione di Molfetta e Andrea Bianchini della sezione di Perugia

Quarto Ufficiale: Alessandro Silvestri della sezione di Roma 1

Var: Giacomo Camplone della sezione di Pescara

Avar: Oreste Muto della sezione di Torre Annunziata

Marcatori: 30’pt Ambrosino, 37’pt Shpendi (R), 45’pt Canotto, 61’st Marchizza, 80’st Curto

Ammoniti: 40’pt Antonucci, 42’pt Ciofi, 43′ Begic, 55’st Celia, 69’st Shpendi

Totale spettatori: 9698

Fonte Frosinone Calcio