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CALCIO SERIE B – Al Frosinone la maledizione dello “Scida” colpisce ancora: Crotone – Frosinone 2-0. Il tabellino

CROTONE – Continua la maledizione dell’Ezio Scida, dove i giallazzurri non vincono dal maggio 2007 (2-3). Il Frosinone nella serata del potenziale salto di qualità esce da Crotone con un 2-0 al passivo che fa male. I giallazzurri partono bene, sfiorano per due volte il vantaggio con Canotto ma alla prima occasione per il Crotone devono incassare il rigore del vantaggio degli ‘squali’ confezionato e firmato da Maric al 15’. In avvio di ripresa il 2-0 è la classica doccia fredda, ancora tutta la fase difensiva rivedibile, con Golemic libero di battere di testa su un pallone da calcio d’angolo. Poi almeno 4 grandi occasioni per riaprire il match con Canotto, Cicerelli, Gatti compresa una traversa del neo entrato Zerbin. Ma la fiammata giallazzurra si spegne nonostante la girandola di cambi effettuati da Grosso nel tentativo di rivitalizzare i suoi da una serata completamente storta. In classifica il Frosinone resta al settimo posto ma bisognerà attendere le partite di Perugia ed Ascoli in programma mercoledi sera.

CROTONE (3-4-1-2): Festa; Golemic, Cuomo, Nedelcearu; Mogos (31’ st Borello), Estevez (31’ st Schirò), Awua, Schnegg (36’ st Sala); Kone (31’ st Giannotti); Maric, Mulattieri (7’ st Kargbo).

A disposizione: Saro, Vulic, Calapaj, Marras, Canestrelli, Nicoletti, Cangiano.

Allenatore: Modesto.

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Zampano (30’ st Bozic), Gatti, Barisic, Cotali; Rohden (16’ st Tribuzzi), Ricci, Lulic (16’ st Boloca); Canotto (25’ st Manzari), Novakovich, Cicerelli (16’ st Zerbin).

A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Oyono, Kalaj, Haoudi, Brighenti, Stampete.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Matteo Gariglio di Pinerolo (To); assistenti Francesca Di Monte di Chieti e Gianluca Sechi di Sassari; Quarto Uomo Claudio Gualtieri di Asti; Var Marco Serra di Torino, Avar Alessandro Cipressa di Lecce.

Marcatore: 15’ pt Maric, 3’ st Golemic.

Note: spettatori: 1.000 circa; angoli: 6-3 per il Frosinone; ammoniti: 26’ pt Kone, 33’ pt Golemic, 35’ pt Schnegg, 45’ pt Canotto, 28’ st Estevez, 39’ st Kargbo, 48’ st Cotali; recuperi: 0’ pt; 7’+1 st.

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO SERIE B – La conferenza stampa di Mister Grosso prima di Perugia – Frosinone

FROSINONE – Prima della partenza per il ritiro in vista della gara di sabato a Perugia, c’è stata la consueta conferenza stampa di presentazione con mister Fabio Grosso.

Mister Grosso, inizia la fase più intensa del girone di ritorno. Che insidie nasconde la trasferta di Perugia? Sa che è una gara molto sentita per i tifosi del Frosinone?

“Lo sappiamo bene, è una cosa che si va ad aggiungere alle tante insidie che ci sono in questa partita. Il Perugia è una squadra bella e vivace, che ci ha messo in difficoltà nella gara di andata e che ha messo in difficoltà tante altre squadre in questa stagione. Sicuramente sarà una gara molto complicata, non voglio essere ripetitivo. Ci siamo allenati bene, credo che arriveremo pronti per disputare questa partita nel modo migliore”.

Il Perugia, bloccando le nostre fonti di gioco, è una delle squadre che ha messo più in difficoltà il Frosinone nella gara di andata. Sabato si aspetta lo stesso tipo di partita?

“Il Perugia è una formazione che porta l’avversario a giocare fuori, lo attira e poi ha giocatori che sanno attaccare la profondità. Ha fisicità in determinati interpreti, aggredisce molto gli avversari. Sì, nella gara di andata nel primo tempo ci hanno messo molto in difficoltà, poi nella ripresa abbiamo avuto anche le occasioni per vincerla. Il pari fu risultato giusto, comunque. Sappiamo che tipo di match ci attende, dobbiamo essere bravi a fare una grandissima prestazione ma senza pensare a quello che sarà il finale. Come dico sempre, il finale non si può decidere. Ma il modo in cui si gioca la partita sì. Ed è determinante”.

Fino ai primi di marzo si giocherà ogni tre giorni. La possibilità di avere poco tempo per preparare le partite come viene superato?

“Questo è un problema che arriverà dopo la partita di Perugia. E’ un calendario molto particolare, non è una cosa che gradisco ma queste sono le regole e le partite e ci prepareremo per affrontare questa successione di gare con tutti gli effettivi”.

Come procede il recupero di Charpentier e quando potremo rivederlo in campo?

“Gabriel è a disposizione, ha uno spezzone di gara nelle gambe, lui è una risorsa che siamo contenti di averla di nuovo con noi. Klitten e Kremenovic andranno a giocare con la Primavera per mettere un po’ di minuti nelle gambe, Haoudi si è fatto male alla caviglia e tra un po’ lo dovremmo riavere e gli altri sono tutti a disposizione”.

La mossa Ciano Novakovich insieme contro il Vicenza è risultata azzeccata. Adesso con il rientro di Ricci avanzerà di nuovo Garritano con il sacrificio di uno appunto tra Ciano e Novakovich?

“Vedremo. Matteo tornerà e sarà della gara, poi valuteremo il discorso relativo agli altri interpreti. Qualche problemino in settimana lo abbiamo avuto, voglio capire chi sta bene. Questa è una gara nella quale servono tante energie. Sarà importante chi la inizierà ma determinante anche chi entrerà”.

Le qualità di Barisic già le abbiamo viste. Gli altri tre nuovi arrivati invece che caratteristiche hanno? Possono essere fin da subito protagonisti in questa squadra?

“Stiamo provando ad inserirli nel migliore dei modi. Abbiamo un ragazzo giovane (Oyono, ndr), che nell’ultima gara è venuto in panchina. Vogliamo dargli il tempo di capire dove è arrivato, la stessa cosa vale anche per gli altri. Pe quanto riguarda le qualità, le conoscevamo già. Bisognerà farli integrare il prima possibile e cercare di far tirare fuori quelli che sono i loro pregi. Come ha fatto Barisic, un ragazzo che appena è arrivato abbiamo avuto necessità di impiegarlo ed ha fatto vedere le sue grandi caratteristiche”

Per lei sarà un ritorno a Perugia. Le sue sensazioni?

“E’ stato il primo posto dove sono andato quando uscii praticamente di casa. A Perugia ho toccato il calcio vero, alla città mi legano ricordi bellissimi. Domani saremo avversari. E’ chiaro che sia io che loro proveremo a fare del nostro meglio. E poi da dopodomani continuerò ad avere quei ricordi della Società, dell’ambiente e dei tifosi. Sono stati 2 anni e mezzo intensi in cui ho avuto tantissime soddisfazioni per la mia prima volta. Torno con piacere, lo farò anche questa volta ma da avversario”.

Archiviata la prima metà di stagione, quale squadra l’ha maggiormente impressionata? E qual è l’avversario che l’ha messa più in difficoltà?

“Questo è un campionato nel quale ci sono 6 squadre potenzialmente fuori categoria. Sia all’inizio che a gennaio hanno fatto investimenti importanti. E poi è un campionato molto equilibrato, noi abbiamo fatto delle grandissime partite andando ad espugnare campi difficili e poi in casa, quando si pensava che potesse essere una partita con il risultato abbordabile, abbiamo trovato delle difficoltà. Non bisogna mai abbassare la guardia, quando lo abbassi te lo ricordano sempre. E’ un campionato molto complicato e noi speriamo di continuare nel solco di questo percorso”.

Fonte: Ufficio Stampa Frosinone Calcio

CALCIO SERIE B – Alessandria-Frosinone 1-1. Il tabellino della gara

ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri; Mantovani (30’ st Prestia), Di Gennaro, Parodi; Pierozzi (19’ st Mustacchio), Casarini, Chiarello, Beghetto (30’ st Benedetti); Milanese; Corazza (19’ st Arrighini), Kolaj (37’ st Palazzi).

A disposizione: Crisanto, Russo, Lunetta, Orlando, Speranza, Pellegrini, Palombi.

Allenatore: Longo.

FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Casasola, Gatti, Szyminski, Zampano; Rohden (11’ st Canotto), Maiello (46’ st Manzari), Boloca; Zerbin (11’ st Garritano), Novakovich (11’ st Ciano), Cicerelli (22’ st Charpentier).

A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Tribuzzi, Lulic, Cotali, Manzari, Ricci.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Francesco Cosso di Reggio Calabria; assistenti Sigg. Dario Garzelli di Livorno e Thomas Miniutti di Maniago (Pn); Quarto Uomo signor Enrico Maggio di Lodi; Var signor Davide Ghersini di Genoa, Avar signor Alessio Tolfo di Pordenone.

Marcatore: 10’ st Chiarello, 52’ st Charpentier

Note: spettatori: 1496 paganti di cui 936 abbonati (presenti circa 30 tifosi del Frosinone); angoli: 5-4 per il Frosinone; ammoniti: 4’ pt Gatti, 18’ pt Cicerelli, 37’ pt Boloca, 39’ pt Chiarello, 42’ pt Zerbin, 16’ st Ciano; recuperi: 1’ pt; 6 +1’ st

ALESSANDRIA – All’ultimo tuffo di una partita che sembrava stregata ci pensa Charpentier con un colpo di testa al 97’ ad aggiungere 1 punto in classifica al Frosinone. Che nel primo tempo spreca molto in avvio, con Rohden e Boloca, non corre rischi oltre il livello di guardia ma va sotto al 10’ della ripresa sul gol dell’Alessandria firmato da Chiarello. Poi Grosso corregge tutto quello che si poteva correggere con 5 cambi, i giallazzurri si gettano a testa bassa e sui titoli di coda trovano un pareggio comunque meritato anche se i ‘grigi’ sull’1-0 sfiorano in un paio di occasioni il gol del ko.

Fonte: Frosinonecalcio.com

CALCIO Serie B – Il match L.R. Vicenza – Frosinone al signor Marchetti di Ostia

Sarà il signor Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido (Roma) a dirigere Vicenza-Frosinone gara valida per la 18.a giornata del Campionato di serie BKT in programma venerdì 15 gennaio alle ore 21 presso lo stadio ‘Menti’ di Vicenza.
Gli assistenti saranno i signori Riccardo Annaloro della sezione di Collegno (To) e e Giovanni Baccini della sezione di Conegliano Veneto (Tv).
Il Quarto Uomo designato è il signor Riccardo Ros della sezione di Pordenone.

FROSINONE CALCIO – La “Prima” delle nuove maglie, Frosinone e Banca Popolare del Frusinate in campo da protagonisti

FROSINONE – La Villa Comunale del capoluogo ha ospitato la presentazione delle maglie ufficiali che accompagneranno il Frosinone nella stagione 2020-’21. Quella di oggi è anche la prima conferenza stampa in presenza da parte del Club giallazzurro post-lockdown, a rappresentare anche l’importanza che la Società conferisce all’unione di intenti con la Banca Popolare del Frusinate, da poco meno di 20 anni (18 per l’esattezza, ndr) main sponsor della formazione giallazzurra. A presentare l’evento il Direttore Area Marketing & Comunicazione-Rapporti Istituzionali, Salvatore Gualtieri, con il presidente dell’Istituto di Credito, il dottor Domenico Polselli. Modelli d’eccezione quattro giocatori della squadra di Nesta: Bardi, Rohden, Novakovich e Brighenti. Tutti i presenti nel rispetto degli obblighi di distanziamento e dell’uso delle mascherine, per i calciatori stilizzate.

Ha aperto la conferenza proprio il direttore Gualtieri che ha fatto gli onori di casa: “L’occasione mi permette di ringraziare tutti gli sponsor ma uno in particolare, la Banca Popolare del Frusinate che da 18 anni è vicina al Frosinone. Un record. Uno sponsor molto importante per noi e tutto questo la dice tutta del rapporto tra il Frosinone e il territorio stesso. Ringrazio la Banca perché, pur di fronte a momenti complessi per l’intera economia italiana, la conferma di questo rapporto con il Frosinone, peraltro allo stesso importo della stagione precedente, è stato molto apprezzato. Un gesto che ci dà carica, ci inorgoglisce. Debbo dire che anche altri sponsor si stanno avvicinando a noi, ne abbiamo uno posizionato sulla manica della maglia come vedremo nei dettagli ed è l’azienda Polsinelli, una new entry che cogliamo l’occasione per ringraziare. Il territorio ciociaro conferma che è molto vicino a questa società e che i colori giallazzurri sono amati”.

Gualtieri è passato poi a spiegare i dettagli dei diversi tipi di maglie che vestiranno il Frosinone nella stagione che sta per iniziare. “Quest’anno le maglie, che saranno tre (tutte molto belle, tonalità di colori e particolari di ultima generazione, ndr) verranno presentate direttamente dai protagonisti in campo. Abbiamo Bardi con maglie che chiaramente indosserà solo lui in quanto portiere. Poi il capitano Brighenti, Novakovich e Rohden”.

La prima maglia che sfila al cospetto dei giornalisti dunque è quella del capitano Brighenti. Quindi la maglia indossata da Rohden, che in questa stagione avrà la numero 7. La terza maglia la indossa Novakovich (nera con sfumature dei colori sociali) e quindi tocca a Bardi sfilare con il modello del portiere. Tutte le maglie sono state poi esposte per permettere le riprese e le foto.

È stata la volta del saluto del presidente della BpF, il dottor Domenico Polselli. Sempre presente, anche nelle stagioni immediatamente precedenti, al ‘vernissage’ per la prima ufficiale delle divise del Frosinone. «Un saluto a tutti, ai giornalisti presenti – ha esordito – ai quali raccomando di essere anche nella stagione che inizierà di essere molto vicini alle sorti del Frosinone. È importante dare forza a questi ragazzi, ai quali voglio rivolgere un ringraziamento particolare: abbiamo visto che quando loro vogliono, sono in grado di ottenere risultati alquanto soddisfacenti. Sono arrivati a qualche… millimetro dalla promozione in A e questo grazie alla loro volontà ed all’espressione massima che hanno dato nell’ultimo periodo del campionato. Purtroppo – ha proseguito il massimo dirigente della Banca – il campionato che ci siamo messi alle spalle è stato difficile, un’annata caratterizzata dalla pandemia da Covid-19 che ci ha costretto a fare a meno di un uomo importante sul campo, il nostro dodicesimo uomo, del pubblico. Che avrebbe potuto contribuire a dare ulteriore slancio a quanto poi i ragazzi hanno potuto fare sul campo. Ecco perché – conclude il dottor Polselli – mi sento di ringraziare tutti per quello che fate e per quanto avete fatto. La Banca Popolare del Frosinone è una Banca locale e non può fare a meno di essere vicino ai colori giallazzurri, ad una Società e ad una squadra peraltro forte. Abilmente guidata dal nostro patron, l’amico Maurizio Stirpe. Al suo fianco Salvatore Gualtieri che oggi in questa sede la rappresenta. E poi la figura del tecnico Nesta e di tutti i dirigenti che col loro lavoro danno lustro a questo Club. A tutti i ragazzi va indirizzato il nostro ringraziamento: siete stati fortissimi e comunque ci avete dato una grande soddisfazione. Il risultato finale non ci ha permesso di festeggiare ma è come se avessimo vinto per quello che ci avete fatto vedere. E magari – dice sorridendo il dottor Polselli – chissà che non abbiamo deciso di voler fare ancora un giro in serie B…».

«Dobbiamo ringraziare anche lo sponsor tecnico Zeus – ha quindi chiosato Gualtieri – unitamente al nostro Daniele Palladino che ne curi i rapporti. E come ha detto l’amico Polselli, forse abbiamo pensato di voler fare ancora un altro giro nel campionato Cadetto. Allo stesso tempo il mio augurio e quello che immagino di rappresentare per tutti noi è di avviarci verso una grande stagione. Siamo arrivati ad un soffio dalla serie A, quella sera a La Spezia abbiamo sperato tutti che entrasse quel pallone decisivo. Non è andata come speravamo, questo è il gioco del calcio e bisogna rispettare il verdetto del campo».

Da Frosinonecalcio.com