IL PUNTO – Un venerdì intenso di avvenimenti ed anche di colpi di scena quello vissuto nella giornata di ieri. Riunioni in serie ed esiti che, tutto sommato, tendono a far modificare in alcuni punti il protocollo del Comitato tecnico scientifico per la ripresa degli allenamenti di squadra che per la Serie A dovrebbero iniziare lunedì prossimo. Usiamo il condizionale perché la situazione attuale è in continua evoluzione e quindi è impossibile prevedere quello che succederà se le richieste presentate al presidente della Figc Gabriele Gravina non dovessero essere recepite dal Cts. Di certo è che la situazione, anziché alleggerirsi, si è appesantita dopo i segnali positivi degli ultimi giorni. Con il risultato che i tempi dell’inizio del campionato potrebbero slittare.
Assemblea della Lega di B
Si è svolta ieri mattina in videoconferenza alla presenza di tutte le società che hanno manifestato all’unanimità la volontà di ripartire ben decise a tutelare tutti i club e il campionato. In avvio dei lavori il presidente Mauro Balata ha precisato che «stiamo lavorando in un quadro emergenziale per arrivare alle migliori soluzioni possibili e per tutelare tutte le società tramite un coordinamento che possa aggiornare a fornire servizi alle nostre società. Infine stiamo collaborando con la Figc e il Governo per rendere possibile la ripartenza del campionato».
Al termine dei lavori, nel corso dei quali sono state affrontate anche altre problematiche, l’assemblea all’unanimità ha deliberato che «in ragione dell’assenza al momento di un provvedimento governativo di autorizzazione alla ripresa degli allenamenti in forma collettiva, nonché del relativo protocollo, si ritiene necessario, all’esito dell’eventuale pubblicazione di tale provvedimento e previa valutazione circa l’applicabilità del protocollo stesso da parte dei club, il decorso per la ripresa degli allenamenti in forma collettiva di un periodo di 10 giorni dalla sua emanazione per esigenze organizzative e gestionali».
Comunque possiamo dire che tutti i club si sarebbero trovati d’accordo con quanto deciso dalle società di Serie A nell’incontro con la Figc. Al presidente Gravina sono stati elencati da parte dei club i punti del protocollo di difficile attuazione. Quali la quarantena in caso di positività di un calciatore, alcune modalità del ritiro e le norme riguardanti i medici sportivi. Soprattutto i club della Serie B si aspettano un protocollo più leggero. Alla luce di quanto abbiamo esposto, il presidente Gravina dovrà ora incontrare di nuovo le autorità di Governo per esporre le richieste che ha ricevuto nel corso della riunione con le società di Serie A. Infine l’associazione calciatori, tramite il presidente Damiano Tommasi, appare alquanto scettica sull’inizio dei ritiri, non conoscendosi la data esatta dell’inizio campionato. In disaccordo anche su eventuali positività che possono di fermare il campionato stesso.
Dalla “Città dello Sport”
Intanto in casa Frosinone sono proseguiti nella giornata di ieri gli allenamenti facoltativi sui campi della “Città dello Sport” di Ferentino. La novità di rilievo è stata sicuramente quella riguardante Camillo Ciano che ha ripreso a muoversi dopo l’infortunio accusato al 32’ del primo tempo della partita giocata al “Benito Stirpe” contro il Perugia il 16 febbraio scorso. In seguito a quell’infortunio il fantasista di Marcianise è stato costretto a saltare le partite contro il Cosenza, il Livorno, la Salernitana e la Cremonese. Per lui si era trattato della rottura parziale del legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro. Dopo tre mesi esatti, Ciano ha quindi ripreso a muoversi sul campo
ieri mattina nel gruppetto che ha visto protagonisti anche Maiello, Rohden, Novakovich e Szyminski. Subito dopo hanno quindi lavorato altri tre canarini: Verde, Haas e Gori. Infine, nel primo pomeriggio è stata la volta di Krajnc e Salvi. Oggi è prevista ancora una seduta di allenamento facoltativo e individuale, mentre domani i canarini resteranno a casa. Quindi per lunedì e martedì pomeriggio sono programmati i tamponi per l’intera rosa di squadra.
Da Ciociaria Editoriale Oggi – FRANCO TURRIZIANI