Categoria: Calcio Serie B

CALCIO SERIE B – Dopo due giorni di riposo canarini di nuovo in campo. Il Frosinone lavora al gran completo. Tutti i giallazzurri hanno preso parte alla ripresa di ieri

DAL CAMPO – Dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico Alessandro Nesta nel fine settimana, da ieri i canarini sono tornati a svolgere sedute individuali nella struttura della “Città dello Sport” di Ferentino.

Per la prima volta da inizio sedute dell’intera rosa (mercoledì scorso), l’allenatore dei giallazzurri e il suo staff hanno potuto contare su tutti i loro calciatori. Anche i due canarini che erano risultati positivi ai test sierologici, infatti, dopo aver effettuato il doppio tampone nei giorni successivi, che ha avuto esito negativo, si sono riuniti al resto dei compagni. Così come la scesa settimana, quindi, la rosa è stata divisa in tre gruppi che hanno lavorato con inizio alle nove il primo, alle undici il secondo e nel pomeriggio il terzo.

Ricordiamo che per quanto riguarda i componenti dei tre gruppi, quelli del mattino vedono presenti dieci elementi, mentre quello del pomeriggio nove. Per l’esattezza si allenano in contemporanea, sempre rispettando le regole sul distanziamento: Dionisi, Szyminski, Iacobucci, Tribuzzi, Salvi, Paganini, Novakovich, Gori e Citro.

Poi è la volta, invece di Maiello, Ciano, Capuano, Bardi, Verde, Luciani, Rohden, Haas, Obleac e Ardemagni (questi due gruppi fino a oggi hanno lavorato sempre al mattino ma in orari alternati).

Infine, ossia al pomeriggio, scendono in campo: D’Elia, Bastianello, Ariaudo, Beghetto, Brighenti, Tabanelli, Zampano, Vitale e Krajnc.

Per quel che riguarda il lavoro che svolgono, lo stesso si basa inizialmente sulla forza (anche in considerazione del fatto che la palestra che si trova alla “Città dello Sport” è ancora chiusa) per poi passare a un lavoro aerobico e chiudere con alcuni esercizi di tecnica individuale con il pallone. Anche quest’ultima parte in tutta solitudine o al massimo in coppia.

Da Ciociaria Editoriale Oggi

CALCIO SERIE B – Il Frosinone ha chiuso una settimana di lavoro vero. Due giorni di riposo per il Frosinone dopo che da lunedì la squadra di Nesta era tornata ad allenarsi con tutti gli effettivi alla “Città dello Sport”

LA SITUAZIONE – La curva dei contagi incostante decrescita accompagna con una punta di ottimismo il lavoro di chi si è proposto di far disputare dal 28 maggio gli allenamenti di squadra, necessari perché il campionato possa riprendere la sua corsa verso la conclusione non più tardi del 20 giugno, quando si dovrebbe avere un quadro sanitario ulteriormente migliorato. In questo panorama di fiducia nel futuro prossimo, l’unica nota stonata è rappresentata dall’acceso scontro tra l’Associazione calciatori e le istituzioni del calcio. Parleremo anche di questo sperando che, alla fine, prevalga il buon senso nella ricerca delle soluzioni migliori.

Ultima seduta settimanale

Sui campi della “Città dello Sport” di Ferentino il Frosinone ha continuato a effettuare gli allenamenti individuali sotto lo sguardo attento di Nesta e dei suoi collaboratori. Due i gruppi che si sono alternati nella mattinata, il primo alle ore 9 e il secondo alle ore 11, mentre il terzo, come di consueto, ha lavorato nel pomeriggio. Soliti esercizi di forza e di lavoro aerobico sul campo e palleggi di tecnica individuali con il pallone, alternati con palleggi tra due canarini, sempre rispettando le distanze imposte dalle norme. Oggi e domani la squadra sarà a riposo per riprendere gli allenamenti

individuali lunedì mattina e proseguirli fin quando non inizieranno quelli di squadra. Nella sede del club di Viale Olimpia è atteso l’arrivo del protocollo vidimato dal Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute e ieri pomeriggio pubblicato dal Governo.

Protocollo campionato

Lunedì sarà giorno importante anche perché la Figc invierà al Ministero dello Sport il protocollo per lo svolgimento delle restanti gare di campionato. Lo ha reso noto il ministro Spadafora aggiungendo che «sarà sua cura trasferirlo immediatamente al Cts per fare in modo di avere un primo orientamento dello stesso Cts nell’incontro di giovedì 28 maggio. E quindi dire anche se ci sono le condizioni per riprendere e quando». Il documento delle nuove linee guida è sicuramente molto più complesso perché si tratta del periodo più delicato, riguardando tutti i movimenti che le squadre dovranno fare nelle trasferte. Quando il rischio contagio sarà maggiore anche se, come detto, la curva epidemiologica dovrebbe continuare a decrescere.

Il Comunicato dell’Aic

È sempre accesa la polemica tra Damiano Tommasi e le istituzioni del calcio circa il pagamento degli stipendi ai calciatori nel periodo dello stop del campionato. In particolare, per la iscrizione ai prossimi campionati la Federazione è intenzionata a verificare l’avvenuto pagamento dei tre stipendi dei mesi di marzo/maggio ma, in caso di contenziosi relativi a marzo e aprile, sarà sufficiente da parte dei club provare di aver pagato la mensilità di maggio. Questo, ovviamente, viene contestato dall’Aic che chiede un faccia a faccia con la Federcalcio. «Auspichiamo quanto prima l’apertura di un tavolo – si legge nel comunicato – con le componenti interessate, così come indicato dal Presidente federale, al fine di valutare le norme di iscrizione ai prossimi campionati e dare risposte immediate ai calciatori e calciatrici che oggi vivono un momento di malcontento generalizzato. In considerazione della chiusura della stagione appena decretata, risulta impossibile iniziarne una nuova senza aver prima risolto le criticità dell’attuale».

Volpe, Errico e Besea

I tre giovani canarini rientreranno in sede dal prestito della Viterbese che, tramite il suo presidente Marco Arturo Romano, ha chiesto al Frosinone il rinnovo del prestito di tutti (Volpe 1997, Errico 1999 e Besea 1997), che hanno offerto prestazioni convincenti fino al momento dello stop del campionato. Anzi la Viterbese è anche disposta ad allargare il discorso anche per altri giovani canarini. Da parte sua il Frosinone finora è apparso poco propenso ad accogliere la richiesta. Soprattutto per quanto riguarda l’attaccante Volpe che, nelle 22 gare giocate ha messo a segno dieci reti e, quindi, potrebbe avere altre richieste anche da parte di… Nesta. La trattativa, comunque, potrebbe riprendere nei prossimi giorni.

Da Ciociaria Editoriale Oggi – FRANCO TURRIZIANI

CALCIO SERIE B – Stirpe: «Giusto far decidere al campo le classifiche». Il patron del Frosinone Stirpe ha espresso un giudizio positivo sulla scelta della Figc di chiudere i campionati in maniera regolare

LA SITUAZIONE – Soltanto una poco probabile recrudescenza di Covid 19 potrebbe mandare a monte non la ripresa del periodo di ritiro da parte dei club di A, ormai alle porte, ma la ripartenza del campionato che sarà fissata dal Governo.

Tanto è vero che il presidente della Figc Gabriele Gravina, per non farsi trovare impreparato dagli eventi peggiori, ha anche preparato due piani alternativi nel caso di fallimento di quello più importante e che riguarda la conclusione della stagione agonistica entro il 20 agosto con i verdetti del campo.

Soprattutto per la serie B che prevede, al termine del campionato, i play off per scegliere la terza squadra che dovrà salire in Serie A così come i play out che dovranno decidere la quarta che scenderà in Serie C.

L’ipotesi della Figc che, se si dovesse concludere per sopraggiunta mancanza di tempo il campionato di Serie B con la disputa di non meglio specificati play off e play out, quale sarebbe il format degli stessi? E quali squadre vi prenderebbe parte?

Il fatto che la Figc abbia ricevuto dal Decreto Rilancio più poteri decisionali anche su questo terreno, non significa che possa andare oltre i criteri «di ragionevolezza, di imparzialità, di non discriminazione e di meritocrazia più vicina al risultato del campo relativo a fin quando si è potuto giocare» che l’avvocato Mattia Grassani – nella intervista concessa a Tf – ritiene essere i parametri cui dovrebbero ispirarsi le eventuali decisioni adottate dalla Figc per cambiare format e, comunque, norme previste dalle Noif.

Subito regole certe
Un segnale ben preciso, restando nell’argomento, l’ha lanciato ieri mattina il presidente del Frosinone Calcio, Maurizio Stirpe nel corso della intervista resa a Tmw laddove ha precisato che «qualcuno parla di play off e di play out in forma ridotte, non identiche a quelle tradizionali. E questo è un problema che andrà affrontato. Ma tutto sarà da fissare prima che il campionato riparta, così le regole saranno chiare e tutti sanno cosa succederà al verificarsi di certe ipotesi. I problemi nello sport, come nella vita vanno affrontati sulla base del merito e del rispetto delle regole. Nel Consiglio Federale si sono rispettati al completo questi principi. È stata una riunione positiva».

E il patron del Frosinone ha spiegato anche i motivi, aggiungendo che «le decisioni prese vanno nella direzione che avevamo affermato nelle settimane e nei mesi passati. Il miglior modo per chiudere la stagione è affidarsi al merito sportivo. Si proverà in tutti i modi a chiudere il campionato sul campo nel rispetto delle regole. Si sono evitate soluzioni pasticciate. . .».

Squadra al lavoro
I canarini, intanto, hanno continuato la settimana di lavoro sul campo con allenamenti individuali.

Al mattino hanno lavorato sotto gli occhi del tecnico Alessandro Nesta e del suo staff rimasti a debita distanza dai gruppi di giocatori. Due per la precisione, formati da dieci calciatori che si sono alternati in orari diversi. Il terzo gruppo si è allenato nel primo pomeriggio. Per tutti stessa tipologia di allenamento: esercizi sulla forza e lavoro aerobico per buoni sessanta minuti, con il pallone che ha fatto la sua comparsa per palleggi individuali o al massimo in coppia. Oggi ultimo allenamento settimanale con l’intero week end di riposo. Si riprenderà lunedì prossimo e si andrà avanti con gli allenamenti individuali fino al momento in cui la squadra inizierà il lavoro collettivo. Che dovrebbe avvenire giovedì 28 maggio. Ma vedremo quello che succederà. E soprattutto quando arriveranno negli uffici del club di Viale Olimpia il protocollo con le linee guida da rispettare nel ritiro. Il Frosinone, per dirla con una battuta di Marco Mezzaroma, patron della Salernitana con Lotito, ha avuto dal Consiglio federale la bicicletta per riprendere la corsa? Ebbene, è giunto il momento di pedalare per dimostrare anche che è nelle condizioni di osservare quanto prescritto nel documento approvato dal Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute.

Da Ciociaria Editoriale Oggi – FRANCO TURRIZIANI