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SPORT/CALCIO – Serie B: Il Frosinone si prende la Serie A. Frosinone – Reggina 3-1. Il tabellino

FROSINONE – E adesso c’è la matematica che chiude tutti i discorsi nel cassetto: il Frosinone batte 3-1 la Reggina e alle ore 22.25 del 1 maggio si mette in tasca la Serie A quando mancano 3 giornate dal termine di un torneo dominato in lungo e in largo. Il tecnico Fabio Grosso – artefice di questo trionfo al pari del gruppo al completo, del presidente Maurizio Stirpe e del direttore Guido Angelozzi – si iscrive dopo Stellone e Longo al club dei tecnici che hanno condotto per mano il Frosinone nell’Olimpo del calcio italiano. Partita complicata per una buona mezz’ora, con la squadra di Inzaghi decisa a rovinare la festa giallazzurra. Ma non aveva fatto i conti con la voglia della squadra di Grosso spinta da un tifo fantastico. Uno-due devastante nel giro di 10’ con il Frosinone che grazie una fiammata perentoria tra il 31’ e il 42’ del primo tempo – colpo di testa di Borrelli e rigore di Insigne – va al riposo sul doppio vantaggio. E Reggina in 10 per il rosso a Cionek in occasione del fallo su Caso che ha portato al penalty. In avvio di ripresa Hernani riaccende le chance dei calabresi, spente definitivamente dalla rasoiata di Caso.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali (1’ st Frabotta); Boloca, Mazzitelli (35’ st Rohden), Gelli; Insigne (27’ st Baez), Borrelli (38’ st Moro), Caso (27’ st Garritano).

A disposizione: Loria, Bocic, Kalaj, Bidaoui, Selvini, Monterisi, Oliveri.

Allenatore: Grosso.

REGGINA (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese (1’ st Terranova), Loiacono; Bouah, Maier (1’ st Hernani), Crisetig, Fabbian, Di Chiara; Canotto (26’ st Rivas), Strelec (26’ st Menez).

A disposizione: Contini, Aglietti, Gori, Galabinov, Ricci F., Lombardi, Liotti.

Allenatore: F. Inzaghi.

Arbitro: signor Alessandro Prontera di Bologna; assistenti sigg. Emanuele Prenna di Molfetta (Ba) e Alessio Saccenti di Modena; Quarto Uomo signor Eugenio Scarpa di Collegno (Lo); Var signor Michael Fabbri di Ravenna, Avar signor Oreste Muto di Torre Annunziata (Na)

Marcatori: 31’ pt Borrelli (F), 42’ pt Insigne (F), 5’ st Hernani (R), 11’ st Caso (F)

Note: spettatori totali: 14.371; abbonati: 3.047; biglietti venduti: 11.234 (di cui 17 ospiti); incasso totale: 132.756 euro; angoli: 6-4 per la Reggina; ammoniti: 16’ pt Maier (R), 27’ pt Cotali (F); espulso: 40’ pt Cionek (R), 42’ pt Inzaghi (allenatore Reggina); recuperi: 2’ pt; 4’ st; prima della gara i due capitani hanno deposto un mazzo di fiori sul posto abitualmente occupato dall’ingegner Curzio Stirpe – fratello del presidente Maurizio Stirpe – venuto a mancare improvvisamente lo scorso 27 aprile. In Curva Nord uno striscione ad onorarne la memoria: Viciamo anche per lui, vicini alla Famiglia Stirpe.

Fonte: Frosinonecalcio.com

AMBIENTE/SPORT – Anche la serie A ridurrà il consumo energetico: luci accese massimo 4 ore negli stadi

Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini: “Dobbiamo essere un esempio virtuoso in un momento difficile”

ROMA – Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha comunicato oggi in Assemblea l’attuazione di una serie di iniziative, elaborate dalla Lega nelle scorse settimane, dirette a dare un contributo nella complicata situazione di emergenza energetica. In occasione di tutte le partite di Campionato, si legge nel comunicato, già a partire dalla quinta giornata, saranno ridotti i tempi di accensione delle luci degli stadi, con un tetto massimo di quattro ore di utilizzo delle stesse. Inoltre, nelle gare con inizio tra le ore 12.30 e le ore 18, è stato ridotto da 90 minuti a 60 minuti prima della partita il momento di piena accensione necessario per calibrare gli strumenti a supporto della direzione di gara (VAR e GLT). In tal modo, si avrà una riduzione dei tempi di illuminazione di circa il 25%. In aggiunta, gli uffici della Lega, insieme con Andrea Cardinaletti, neo-consulente della Serie A per le infrastrutture, si occuperanno di individuare tutte le migliori soluzioni per un efficientamento energetico degli stadi (come il passaggio ai led per tutti gli impianti o l’installazione di pannelli fotovoltaici), nonché per realizzare, in vista dell’inverno, l’ottimizzazione dei consumi di riscaldamento dei terreni di gioco.

“Si tratta di un primo passo, per ora. Dobbiamo essere un esempio virtuoso in un momento difficile di crisi energetica- ha dichiarato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini – Le luci negli stadi oggi sono fondamentali, oltre alle ragioni di sicurezza e ordine pubblico, anche per assicurare il corretto funzionamento del VAR e della Goal Line Technology, ma abbiamo ritenuto doveroso ridurre al massimo possibile l’illuminazione degli impianti, prima e dopo gli incontri, per abbattere in modo significativo i consumi. Inoltre, la Lega è al lavoro per realizzare quanto prima progetti di efficientamento energetico degli stadi: in Italia gli impianti possono davvero diventare non solo strumenti di riqualificazione urbana, ma anche modelli di sostenibilità ambientale e auto-produzione di energia”.

L’Assemblea della Lega Serie A oggi ha anche approvato il bilancio preventivo per la stagione 2022/2023. Tra le novità, l’apertura di una sede di rappresentanza a Roma questo autunno. “Ringrazio il Presidente Vito Cozzoli e tutta Sport e Salute per la preziosa collaborazione e per averci fornito un ufficio di rappresentanza all’interno del complesso del Foro Italico di Roma. La struttura sarà ovviamente a disposizione non solo della Lega Serie A, ma anche per le esigenze di tutte le Associate”, ha commentato il presidente Lorenzo Casini.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

CALCIO – La Serie A parte in anticipo: a Ferragosto scatta la caccia al Milan

Il Mondiale in Qatar rivoluziona il calendario della prossima stagione. I campioni d’Italia iniziano a San Siro con l’Udinese, l’Inter va a Lecce e la Juventus ospita il Sassuolo. Si chiude il 4 giugno

ROMA – Parte il fine settimana del 13-14 agosto la rincorsa al Milan campione d’ItaliaMai la Serie A era iniziata così presto, negli ultimi anni uno dei tornei ad avvicinarsi a una data così anticipata era stato quello del 2018, iniziato il fine settimana del 19 agosto. Il calendario è rivoluzionato anche a causa del Mondiale in Qatar, un’altra novità in senso assoluto visto che per la prima volta il torneo iridato si disputerà in inverno: il campionato di Serie A, infatti, si fermerà il 13 novembre, quando è in programma la giornata numero 15, per riprendere il 4 gennaio 2023 con il sedicesimo turno.

Per quanto riguarda la data più importante, quella dell’ultima giornata di campionato, anche qui siamo di fronte ad una (quasi) novità. La Serie A 2022/23 si concluderà infatti il 4 giugno e non si chiudeva così ‘tardi’ dal campionato 2000/01, anche allora per ‘colpa’ di un grande evento come i Giochi Olimpici di Sydney 2000, che si disputarono dal 15 settembre all’1 ottobre 2000. Per evitare una concomitanza, infatti, la Serie A iniziò il 30 settembre e si concluse il 17 giugno del 2001 con lo scudetto vinto dalla Roma proprio all’ultima giornata.

Diversi i criteri stabiliti per la compilazione del calendario. Ad esempio, è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa ed in trasferta per determinate coppie di società, Empoli-Fiorentina, Inter-Milan, Juve-Torino, Lazio-Roma e Napoli-Salernitana. Oppure non sono stati programmati scontri tra Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma e Fiorentina nei turni infrasettimanali. Stesso discorso per i derby, esclusi anche alla prima giornata.

UN CAMPIONATO SEMPRE PIÙ SPEZZATINO

In un campionato sempre più condizionato dalle scelte televisive, spiccano gli otto orari diversi stabiliti per le sfide in calendario. Si parte con tre anticipi al sabato, in altrettanti orari diversi, ore 15, 18 e 20.45; si prosegue la domenica, con un anticipo alle 12.30, tre gare alle 15, un posticipo alle 18 e uno alle 20.45. Infine, il lunedì alle 20.45 l’ultimo posticipo. Altro passaggio importante riguarda la prosecuzione o il recupero di gare interrotte o rinviate: i recuperi saranno programmati nei 15 giorni successivi alla data della partita o, se non fosse possibile, alla prima data utile successiva.

LA PRIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

Andando a leggere il primo turno di campionato, il Milan campione aprirà la sua stagione in casa con l’Udinese, mentre spiccano Verona-Napoli, l’esordio in casa della Fiorentina con la Cremonese tornata in A dopo tanto tempo e l’impegno in casa con il Torino per il Monza di Silvio Berlusconi.

Ecco il programma della prima giornata:

Fiorentina-Cremonese

Verona-Napoli

Juventus-Sassuolo

Lazio-Bologna

Lecce-Inter

Milan-Udinese

Monza-Torino

Salernitana-Roma

Sampdoria-Atalanta

Spezia-Empoli

I DERBY DELLA SERIE A 2022-23

Per quanto riguarda i derby, quello della Madonnina è in programma alla quinta giornata, con Milan-Inter, e alla 21esima, Inter-Milan. La stracittadina della Capitale vedrà il suo primo atto il 6 novembre, giornata numero 13, con Roma-Lazio, il ritorno alla 27esima giornata, 19 marzo, con i biancocelesti padroni di casa. Torino-Juventus andrà in scena alla giornata 10, mentre il ritorno sarà al 24° turno. A proposito di Berlusconi: il Monza sfiderà il ‘suo’ Milan alla giornata numero undici, a San Siro, e in Brianza alla numero ventitré.

Già al terzo turno in calendario due sfide di alto livello: Juventus-Roma e Lazio-Inter. Altro big match quello tra Milan e Juventus: alla nona giornata si gioca a San Siro, alla 37esima allo Juventus Stadium di Torino.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

SERIE B – Il Monza conquista la sua prima storica promozione in Serie A dopo aver battuto il Pisa ai supplementari

MONZA – Finisce 4-3 per i biancorossi a Pisa dopo i tempi supplementari al termine di una partita pazza e indimenticabile per i colori biancorossi. Sotto gli occhi di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, i brianzoli conquistano la quarta vittoria su quattro nei playoff  compiendo una vera e propria impresa. 

Stroppa conferma gli 11 vittoriosi nella gara d’andata. La partenza dei toscani è fortissima e dopo 45 secondi Torregrossa fa 1-0. E’ un tifo assordante quello di casa, che mette le ali ai nerazzurri: al 9’ arriva il raddoppio di testa di Hermannson. Un uno-due micidiale, che però non abbatte la squadra di Stroppa, bravissima a riaprire la gara col destro di Machin all’incrocio al 20’. Quinto stupendo gol stagionale per il centrocampista nazionale della Guinea Equatoriale. I padroni di casa accusano il colpo e il Monza prende coraggio dopo l’avvio difficile. Al 27’ Birindelli ferma volontariamente con la mano un lancio di Mazzitelli per il liberissimo Mota, ma viene soltanto ammonito da Mariani. I brianzoli spingono, e al 30’ ci vuole un grandissimo intervento di Nicolas per negare il gol a Marrone. Il primo tempo pieno di emozioni, finisce con la girata rasoterra di Mota che esce di pochissimo. La prima emozione della ripresa è sempre biancorossa: al 53’ Carlos Augusto controlla di petto sulla sinistra, rientra sul destro e poi ancora sul sinistro scaricando un bolide che non inquadra la porta.Al 59’ Nicolas smanaccia la punizione velenosa dell’ex Barberis da sinistra. Il Pisa torna a farsi vedere al 61’, quando Puscas calcia a botta sicura colpendo la traversa. Stroppa si gioca i primi cambi inserendo prima Gytkjaer per Ciurria e poi D’Alessandro per l’ex Mazzitelli e ancora una volta il danese, eroe dei playoff va in gol segnando il 2-2 al 79’. Tredicesima rete stagionale, quarta nei playoff per Gytkjaer che sembra decisiva per la grande festa. E invece al 90’ una botta al volo da fuori di Mastinu porta tutti ai supplementari.

Ma gli eroici biancorossi non si arrendono ancora e al quinto del primo supplementare arriva il 3-3 di Marrone. Non è finita ancora, Gytkjaer segna anche il 4-3 regalandosi una fantastica doppietta.

Il Monza scrive la storia e al termine di una partita lunghissima e piena di emozioni proprio come tutta la stagione, conquista la sua prima promozione in Serie A!!!

Fonte: acmonza.com

CALCIO SERIE A – I verdetti finali: Milan campione d’Italia, Cagliari, Genoa e Venezia retrocedono in serie B

Il verdetto – Milan campione d’Italia 2021-2022.

Con il risultato del Venezia che trascina in B il Cagliari, la Salernitana è salva!

Infatti, i sardi non vanno oltre lo 0-0 in casa dei lagunari e i granata che perdono 4-0 con l’Udinese, ma festeggiano comunque la salvezza (31 punti per la squadra di Nicola, 30 per i rossoblù). Il Cagliari torna in Serie B sei anni, l’ultima volta era alla fine della stagione 2014-15, insieme a Genoa e Venezia.