Categoria: Eccellenza Lazio

ECCELLENZA Lazio g. C – Il Covid colpisce anche il campionato di Eccellenza: rinviate 6 gare del 6 gennaio

ROMA – Eccellenza Girone C: rinviate 6 gare in programma il 6 gennaio. Di seguito il comunicato ufficiale della LND che posticipa le sfide

“Il Covid colpisce anche il campionato di Eccellenza. La Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato il posticipo di 6 sfide del Girone C, in programma per il 6 gennaio. Saranno rinviate a data da destinarsi le sfide tra Arce – Sora, Anagni – Morolo, Colleferro – Terracina, Itri – Audace, Paliano – Gaeta e Pontinia – Lupa Frascati”.

ECCELLENZA Lazio – Forse ci siamo… Il Coni ribadisce l’interesse nazionale del massimo torneo regionale. La decisione è ora demandata al Consiglio della FIGC previsto ad inizio marzo

LA SITAUAZIONE – Si va verso uno sblocco della situazione inerente la ripartenza del campionato di Eccellenza mentre tramontano del tutto le possibilità di un ritorno in campo, a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, dei livelli inferiori (dalla Promozione alla Terza categoria) del calcio dilettantistico.

È quanto emerge dalla ridda di comunicati che negli ultimi tre giorni hanno visto protagonisti Lega Nazionale Dilettanti, FIGC e Coni. L’organizzazione presieduta da Cosimo Sibilia, come è noto, dallo scorso 5 febbraio si era espressa circa la possibilità di concedere alla massima categoria regionale la possibilità di tornare in campo. Questo dopo una lunga e capillare fase di ascolto delle società e degli addetti ai lavori avvenuta in seno ai singoli Comitati Regionali. Dopo quell’appuntamento si è avvertita forte la sensazione che si fosse ad un passo dalla possibile ripartenza ed invece nelle due settimane a seguire si è verificato uno stallo decisionale quasi totale. È stato il Coni, su richiesta della LND, a fare il passo successivo concedendo lo status di torneo a ‘preminente carattere nazionale’ all’Eccellenza e ripassando la palla alla Federazione circa le modalità e i tempi con il quale prevedere il restart.

Una decisione che, invece, è rimasta inevasa fino a poche ore fa quando la FIGC ha confermato l’indirizzo dato dal Comitato Olimpico.

Questa di seguito la nota della Federazione: «A seguito della richiesta inviata dalla FIGC, il CONI ha condiviso che il Campionato di Eccellenza può considerarsi di “preminente interesse nazionale”, al fine di una sua ripresa dell’attività. Per dare riscontro definitivo sulle indicazioni e sulle modalità della eventuale ripresa, l’argomento sarà posto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Federale, in programma nei primi giorni di marzo».

Insomma sembra che la lunga attesa dell’Eccellenza debba considerarsi vicina alla sua fine e che ci si debba attrezzare per una ripartenza. Usiamo il condizionale perché chiaramente l’andamento della pandemia, che negli ultimi tempi ha subito una grave recrudescenza, potrebbe influenzare le decisioni del Consiglio Federale che potrebbe anche essere costretto a fare i conti con una situazione sanitaria del tutto diversa. Quel che sembra, però, del tutto evidente è che una decisione occorre certo prenderla, in un senso o nell’altro.

Il tempo per riportare in campo le migliaia di persone che animano questo campionato non è infinito e tutti concordano che una eventuale ripartenza non potrebbe subire ulteriori rinvii.

Come detto, invece, nulla di nuovo per le altre categorie. L’annuncio del ministro della Salute Speranza, circa il fatto che nel Dpcm che andrà in vigore dal 6 marzo fino al 6 aprile non ci saranno alleggerimenti delle restrizioni, di fatto chiude qualsiasi chance per la ripresa degli altri campionati. Il calcio dilettantistico dalla Promozione alla Terza Categoria, dunque, dà appuntamento alla prossima stagione.

Una prospettiva annunciata ma che comunque lascerà un solco profondo all’intero movimento di base il quale sarà chiamato a reggere l’urto di una situazione che, certamente, rischia di mutarne in maniera drastica il proprio volto. Occorrerà tanto sostegno alle società e agli addetti ai lavori per permettere al calcio dei dilettanti di non perdere per strada tanta parte di esso.

Da Ciociaria Editoriale Oggi – Sport: TONI PIRONI

ECCELLENZA LAZIO – Tra emergenza e strategie «si riparte così». Ecco le proposte del CR Lazio per rimettere in moto il campionato a febbraio

FROSINONE – Di fronte ad un’emergenza sanitaria che perdura, il Comitato Regionale Lazio stante anche il prorogarsi delle disposizioni governative fino a tutto il 5 marzo e la collocazione della nostra regione in allerta “arancione”, con le ulteriori restrizioni del caso, ha provato ad immaginare alcuni scenari che potrebbero aprire uno spiraglio almeno per il campionato di Eccellenza «in considerazione della stretta correlazione con il Campionato Nazionale di Serie D.»
In quest’ottica – informa il CR – è pervenuta una comunicazione da parte della LND che si riserva di assumere una determinazione a riguardo il prossimo 5 febbraio. Preliminarmente a quella data, è stato chiesto a ciascun
Comitato Regionale di presentare alla LND proprie proposte in merito alla ripartenza del Campionato di Eccellenza».
Proposte che il CR Lazio ha elaborato e reso noto attraverso i suoi canali ufficiali. E che riportiamo di seguito.

TAMPONI RAPIDI
La premessa, affinché si possa riprendere il campionato di Eccellenza, è l’adozione del protocollo Covid attualmente vigente in Serie D, il quale prevede l’effettuazione di un esame “rapido” entro le 72/48 ore antecedenti la gara. Il Comitato Regionale Lazio si è attivato affinché ai tesserati delle società laziali vengano applicate le stesse condizioni economiche (euro 9,50 a tampone) di quelle attualmente applicate nel campionato Nazionale Dilettanti Serie D.

FORMAT CAMPIONATO
Come è noto, in via straordinaria, l’organico del Campionato di Eccellenza 2020/2021 è composto da 48 squadre suddivise in 3 gironi da 16 squadre ciascuno. Tale Campionato si sarebbe svolto con una Regular Season, con gare di andata e ritorno, e delle gare di Play-Off. E’ il caso di rammentare che il Comitato Regionale Lazio deve comunicare alla LND, due squadre vincenti il Campionato, ammesse di diritto in Serie D, e due squadre seconde classificate che concorrono all’assegnazione di eventuali posti disponibili unitamente alla vincente della fase Regionale della Coppa Italia di Eccellenza.
È intenzione del Comitato, con l’ausilio ed il sacrificio di tutti, proporre di mantenere inalterato lo svolgimento del Campionato, confermando quindi sia la Regular Season che i Play-Off, non ritenendo corretta, come da più parti paventato, l’effettuazione del solo girone di andata.

COPPA ITALIA
Per quanto riguarda la Coppa Italia, purtroppo, la manifestazione verrebbe annullata in quanto non ci sono gli spazi per la sua effettuazione. Tuttavia, per consentire ad una squadra laziale di concorrere all’assegnazione del posto nel campionato di serie D spettante alla vincente della coppa Italia nazionale, potrebbe essere considerata vincente la Coppa la squadra classificatasi al 3° posto al termine dei Play-Off riservati alle prime classificate al termine della Regular Season, mentre verrebbero considerate “seconde” le prime due classificate al termine dei Play-Off riservati alle squadre seconde classificate al termine della Regular Season.

DEROGHE
Per agevolare la conclusione del campionato, verrà chiesta alla LND una deroga all’art. 51, comma 3, delle N.O.I.F. per eliminare le gare di spareggio per determinare la prima e la seconda posizione in classifica in caso di parità di punteggio, utilizzando la classifica avulsa per tale eventualità. Allo stesso modo, verrebbe chiesta una deroga per la conclusione della stagione sportiva 2020/2021, posticipando la stessa al mese di luglio 2021.

CALENDARIO DATE
La proroga al termine della stagione sportiva 2020/2021 consentirebbe, qualora la LND il prossimo 5 febbraio accetti le proposte avanzate, di stilare un calendario che parta già dal 6 febbraio con l’effettuazione degli allenamenti collettivi e preveda, a partire dal 21 febbraio, lo svolgimento delle gare di recupero nell’arco di tre settimane. La ripresa del campionato, sarebbe dunque fissata al 14 marzo e, prevedendo alcuni turni settimanali (non più di 7 gare) e ottenuta la possibilità di far terminare l’attività anche dopo il 30 giugno, lo stesso potrebbe concludere la Regular Season intorno all’ 11 luglio, facendo svolgere i Play-Off il 21 luglio.

RETROCESSIONI
Un passaggio, per completezza, lo merita anche il discorso retrocessioni, nota il Cr Lazio. «Le 6 retrocessioni per girone, inizialmente previste, si rendevano necessarie per ricondurre, come espressamente richiesto dalla LND, l’articolazione del Campionato di Eccellenza dai tre gironi attuali ai due gironi canonici. Essendo intenzione del Comitato di confermare anche nella prossima stagione il format attuale, si potrebbero effettuare due retrocessioni per girone, necessarie per accogliere le retrocesse dalla Serie D, considerando la 16ª retrocessa direttamente in Promozione e facendo disputare alla 14ª ed alla 15ª, in caso di distacco superiore agli otto punti, una gara di play-out».
Vedremo quali saranno gli sviluppi e se sarà possibile che il calcio regionale torni a far rotolare il pallone sui campi nel mese di febbraio… .

Da Ciociaria Editoriale Oggi – Sport del 21 gennaio 2021

ECCELLENZA LAZIO g.C – Lleschi subentra e gela l’Arce Terracina corsaro. I gialloblù devono rimandare la prima vittoria sul proprio campo

ARCE – Un’altra leggerezza difensiva e arriva la seconda, amara sconfitta per la squadra del presidente Marrocco (0-1).

Pintori e compagni, seppure con il minimo scarto, cedono le armi alla compagine di Terracina che festeggia così la prima vittoria stagionale.
Per tutto il primo tempo, le squadre si sono affrontate a viso aperto, anche se sono state poche le occasioni da gol. Il gioco si è sviluppato prevalentemente a centrocampo, senza acuti degni di nota. Scarse, quindi, le occasioni delle due formazioni e, pertanto, assoluto equilibrio. Nelle fila degli ospiti molti gli ex desiderosi dimettersi in luce: Centra, Casalese e Colò alla fine risultati i migliori in campo. La squadra dell’allenatore Mirabello nei primi 45’ non ha mai pigiato sull’acceleratore preferendo una condotta piuttosto guardinga. In avvio, dopo un’azione in contropiede di Pompili, tutto lascia prevedere un arrembaggio dei padroni di casa mentre il Terracina si difende al meglio, soprattutto “imbavagliando” il bomber Pintori. Al 10’una discesa di Reali è stoppata da Fiore, mentre al centro della difesa Pescosolido è piuttosto ordinato, senza concedere molto ai pontini. Al 34’dopo un lungo stazionare a centrocampo gli ospiti si fanno vivi con un tiro dalla lunga distanza di Colò. Allo scadere del primo tempo Pompili, da buona posizione, invece di battere a rete crossa al centro e il pallone si perde a lato. Tutto è rimandato alla seconda frazione. Passano solo quindici minuti e, con sorpresa, i terracinesi sbloccano il risultato. Si sviluppa un’azione sulla linea laterale di porta e, l’opportunista Lleschi sfrutta un’indecisione dei difensori e con un tiro in diagonale sorprende il bravo Roncone. C’è tutto il tempo per reagire ma Sanna e compagni nonostante la buona volontà, non creano mai pericoli al numero uno Stefanini. L’azione più clamorosa capita ai piedi di Pompili che a tu per tu con il portiere si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore. Per colmo di sventura al 45’ gli arcesi devono ringraziare il portiere Roncone che salva la porta da un violento tiro di Carlini.

La squadra di casa ancora non ha ancora brindato alla vittoria sul proprio campo e il prossimo appuntamento in trasferta contro l’Atletico Lazio potrebbe essere l’occasione buona per vendicare l’ultima sconfitta.

Da Ciociaria Editoriale Oggi – Mauro Casciano

ECCELLENZA LAZIO g.C – La trasferta. Brava Arce, due reti per affondare il Gaeta

GAETA – Prima gara interna di campionato per il Gaeta che coincide con una inattesa sconfitta di misura.

Sicuramente ci si aspettava ben altro risultato dopo il pareggio della scorsa settimana in casa del Falaschelavinio, nonostante l’Arce si presentasse come squadra coriacea e ben organizzata.

La squadra di mister Gesmundo è partita bene, ma proprio nella fase di gioco favorevole all’undici di Gesmundo a passare era l’Arce, al 33’con Pompili. Quattro minuti più tardi i padroni di casa pervenivano al pareggio con Cano, bravo prima a procurarsi un calcio di rigore e poi a trasformarlo. Ma non è ancora finita la prima frazione di gara. Al 45’ancora Pompili, su passaggio di Pintori, con un diagonale trafiggeva l’estremo difensore gaetano.

Gaeta: Frola, Azoitei, Siciliano, Leccese (14’st Sfavillante), Galasso (42’st Cipriani), Celli, Carnevale, Marciano (42’st Agrillo), Di Stefano (29’st Mariniello), Cano, Ranieri. – A disp. Parisi, Perrino, Lisi, Lauri, Muscariello All. Gesmundo

Arce: Roncone, Fiore, De Palma, Pace,Pescosolido, Drini (34’st Persechini),Pintori, Sanna, Ferazzoli G. (34’stCapraro), Pompili (43’st Baldassarre),Gallo. – A disp. Ferazzoli E., Barra,Courrier, Di Folco, Sciucco, Alberici All.Mirabello

Arbitro: Tassano di Chiavari (Colizzi di Albano Laziale e Angelico di Aprilia)

Reti: Pompili 33’pt e 45’pt, Cano rig. 39’pt

Note – Ammoniti: Celli, Carnevale, Di Stefano (G), De Palma, Pescosolido (A).

Angoli 6-8 Rec. 2‘pt-5‘st

Da Ciociaria Editoriale Oggi/Sport – Roberto D’Angelis